Un altro elemento fondamentale per costruire il vostro computer per il mining di criptovalute è senza dubbio il processore.
A dire la verità, non è che serva un super modello di ultimissima generazione, anche perché il “lavoro sporco”, cioè le operazioni ripetitive che caratterizzano il mining vengono già supportate dalle GPU (schede grafiche) e dalla memoria RAM.
La spesa più consistente in questi casi è quella delle GPU, mentre per il processore è consigliabile andare al risparmio.
Detto ciò oggi vi presentiamo un ottimo prodotto, tra l’altro scontato di quasi il 40%, ideale per costruire il vostro rig: il processore dual core Intel Pentium G4400.
Pentium G4400: caratteristiche
Questo modello monta socket LGA 1151 che si connettono perfettamente alla scheda madre ASRock H110 Pro, ha una velocità di clock di 3.30 Ghz, supporta memorie di tipo DDR3 SDRAM e consuma solamente 47 watt.
Un processore di questo tipo riesce a gestire tranquillamente fino a 6 GPU, che è il numero minimo per iniziare a minare seriamente criptovalute.
Attenzione anche al sistema operativo che installerete sul PC, con Windows si possono gestire al massimo 8 GPU, con Lynux si può arrivare a numeri più elevati.
Considerata la grande difficoltà di mining dei bitcoin, si può optare per gli algoritmi di Ethereum che garantiscono ancora un margine di guadagno.
Come al solito consiglio il sito www.whattomine.com per districarsi tra gli algoritmi di mining, difficulty, costi e ricompense.
Conclusioni
In attesa di analizzare gli altri componenti per il tuo computer di mining concludiamo il discorso sul processore. Come anticipato deve essere in grado di supportare almeno 6 GPU, e far girare il sistema operativo, per il resto non contribuisce assolutamente alla potenza di mining. Ecco perché 50 euro per questo Pentium sono veramente un ottimo affare.
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