
Vitalik Buterin è un programmatore canadese di origine russa nato nel 1994 e residente a Toronto, fondatore della piattaforma blockchain Ethereum. A soli 24 anni possiede un patrimonio personale di 500 milioni di dollari grazie ad Ether, lanciato solamente nel 2015 e da tempo seconda criptovaluta più diffusa al mondo dopo bitcoin.
Come ben sappiamo però Ether non è solo una moneta digitale per pagamenti online, ma una vera e propria piattaforma che supporta gli smart contract. Si tratta di contratti intelligenti che automatizzano in modo preciso e sicuro azioni svolte dall’uomo nella vita comune e particolarmente adatti al settore degli avvocati, notai e commercialisti, dove “i contratti” sono all’ordine del giorno.
Buterin è nato a Mosca il 31 gennaio 1984 e si è trasferito a Toronto (Canada) con la sua famiglia all’età di sei anni. È un vero e proprio genio dell’informatica e per l’invenzione di Ethereum ha ricevuto nel 2014 il World Technology Award Winner-IT software, prestigioso premio internazionale. Secondo la rivista Fortune è una delle persone più influenti del pianeta, mentre Forbes gli attribuisce una fortuna personale di circa 500 milioni di $.
Perché piace anche ad un pubblico molto giovane? Saranno probabilmente i suoi tweet che alternano simpatia e concetti profondi, oppure i suoi modi informali tipici di un ragazzo della sua età. Quand’è che Vitalik comincia ad interessarsi ai computer e all’informatica? A soli 16 anni viene a conoscenza di bitcoin grazie al padre e subito fonda “Bitcoin Magazine” una rivista specializzata sull’argomento.
Solo tre anni dopo, all’età di 19, dopo un viaggio in California decide di creare una propria criptovaluta, per cui utilizza come base il codice open-source di bitcoin. Su questa architettura realizza una nuova blockchain che può registrare e trasmettere informazioni in modo sicuro e trasparente. La prima versione di Ethereum è del 2013, mentre la beta arriva nel 2015.
Buterin incarna lo spirito un po’ “anarchico” che sta alla base di tutto il discorso delle criptovalute: la decentralizzazione della moneta e quindi del potere. Ecco perché su ETH aggiunge “Spero che le blockchain aiutino ad eliminare posizioni professionali strapagate”… si riferirà forse a notai ed avvocati? Come si fa a non amare un genio del genere?
Prima di salutarvi, ecco una video intervista di Buterin: