
Appassionati di fork e di criptovalute, il 15 maggio 2018 è la data che fa per voi. In tale occasione è infatti in programma l’hard fork di Bitcoin Cash, come anticipato poco fa via social media da uno dei fondatori e sviluppatori di Bitcoin ABC, Amaury Sachet.
Il programmatore fornisce anche qualche utile spunto per poter “apprezzare” i cambiamenti presumibili nella nuova creatura che nascerà dal cambiamento della blockchain del progetto originario, quale l’aumento della dimensione massima dei blocchi, e non solo.
Più nel dettaglio, Sachet ha specificato che l’orario di attivazione del fork sarà alle ore 12.00 del 15 maggio 2018, e che le regole del consenso (aggiornate dal team di ABC con il rilascio di una nuova versione già disponibile per il download) verranno cambiate sulla base del metodo MTP (Median Time Past), già utilizzato per il precedente fork, risalente al mese di novembre 2017.
Cosa cambia con l’hard fork di Bitcoin Cash
Con l’hard fork di Bitcoin Cash (che, essendo – appunto – hard, non prevede retrocompatibilità nella blockchain), il cambiamento più significativo che sarà apportato è rappresentato dal già rammentato incremento della dimensione massima del blocco a 32 MB.
Un simile sviluppo dovrebbe consentire un volume maggiore e una più rapida esecuzione delle transazioni, andando così a superare due scogli che spesso hanno nuociuto nel perfetto godimento della tecnologia precedente.
Insieme a ciò, gli sviluppatori evidenziano come si stiano aggiungendo diversi codici operativi dello script bitcoin, e che verranno introdotte alcune specificità di Ethereum, come la tecnologia delle “monete colorate”, che permetterà di poter disporre di risorse rappresentative e smart contract di base.
Rimane tuttavia ancora da comprendere quali saranno gli Exchange che accetteranno all’interno delle proprie piattaforme di scambio e di negoziazione il nuovo prodotto.