
CryptoKitties, il gioco di collezionismo virtuale basato sulla blockchain di Ethereum e sviluppato dalla startup Blockchain Axiom Zen , ha annunciato di aver raccolto altri 12 milioni di dollari di finanziamenti da un gruppo di investitori condotto da due grandi compagnie di venture capital come Andreessen Horowitz e Union Square Ventures.
La notizia è tutt’altro che trascurabile, e conferma quanto interesse ruoti intorno a quello che è uno dei progetti più noti ad esser sorto sulla blockchain di Ethereum, sulla quale – peraltro – continua a nascere la maggior parte delle nuove iniziative del comparto.
Peraltro, con una simile decisione le due società di venture capital ribadiscono anche il proprio interesse nei confronti dell’ecosistema criptovalutario e delle “novità” del web in generale. Entrambe, tempo fa, hanno investito nell’exchange Coinbase, mentre meno recentemente Andreessen Horowitz è stato uno dei primi investitori ad aver creduto nelle potenzialità di Facebook, con Union Square che invece è stato uno degli investitori della prima ora di Twitter.
Tra gli altri investitori in CryptoKitties, vengono riportati alcuni altri nomi di particolare importanza come il fondatore di AngelList Naval Ravikant, l’ex co-fondatore di Coinbase Fred Ehrsam, il responsabile della strategia di BitFury Bill Tai e il fondatore di Zynga Mark Pincus.
Lanciato il 28 novembre 2017, ricordiamo come il gioco CryptoKitties sia diventata la più grande applicazione decentralizzata (DApp) basata su Ethereum lo scorso 4 dicembre, quando i contratti smart di DApp hanno raggiunto il 13,94% del volume di tutte le transazioni su Ethereum, causando persino una congestione della rete .
Che poi CryptoKitties abbia avuto successo… in fondo non è affatto trano. CryptoKitties permette infatti agli utenti di creare e allevare gatti virtuali, archiviando il proprio parco genetico digitale sulla Blockchain. Ne consegue altresì che gli utenti possono acquistare e vendere i gattini utilizzando la criptovaluta ETH, rendendo dunque il token ETH indispensabile per poter are compere nel gioco.
Ricordiamo infine come non sia certamente il primo caso i cui la tecnologia Blockchain sta cambiando il settore dei giochi: si pensi al gioco di carte Spells of Genesis, basato sulla Blockchain di Bitcoin (BTC) e a Beyond the Void , che è invece basato su Nexium (NXC), il token di Nexarium. E tutto lascia presagire che nuovi progetti ludici siano all’orizzonte…