
Dopo il calo che ha interessato tutto il mercato delle crypto da inizio Marzo fino alla metà di Aprile, ora siamo in fase di ripresa, con il bitcoin che si assesta intorno ai 9.000$ ed Ethereum intorno ai 700$. La capitalizzazione globale di criptomonete è passata dai 250 miliardi di dollari del 6 aprile, ai 420 miliardi di oggi, sintomo di una buona ripresa.
01. bitcoin (BTC)
Partiamo proprio con la moneta dalla quale è partito tutto, il bitcoin, che come abbiamo detto più volte, non mancherà mai nei nostri segnali d’acquisto. Consideriamo BTC come il vero e proprio “oro digitale” per cui dovete sempre averne almeno un po’ nei vostri wallet.
Come si è comportato bitcoin nell’ultimo periodo? Direi piuttosto bene, il punto più basso è stato raggiunto il 12 aprile a quota 6.819$ e da quel giorno la moneta è quasi sempre aumentata arrivando agli attuali 9.300$. Il consolidamento dura quindi da un paio di settimane, però teniamo sempre d’occhio eventuali ribassi, perché si potrebbe scendere facilmente di nuovo intorno a 8.000$.
Il range sul medio-lungo periodo dovrebbe oscillare tra i 6.000$ e i 12.000$. Qualcuno (per la precisione Tim Draper) prevede cifre stratosferiche entro al massimo quattro anni, secondo l’investitore, BTC potrebbe toccare i 250.000$ nel 2022. Mettiamo che si sbagli anche del 50%… si parlerebbe comunque di 100.000$… nel dubbio, io comprerei.
Per maggiori informazioni leggi la nostra guida: acquistare bitcoin
Questo invece è il link al sito ufficiale del progetto.
02. Bitcoin Cash (BCH)
Proseguiamo con la migliore tra le crypto nate da un hard fork di bitcoin, ovvero Bitcoin Cash. L’alt coin in questione è stata tra le più profittevoli dell’ultima settimana con un incremento di circa l’85% generato con molta probabilità dalla notizia del nuovo hard fork previsto per il 15 maggio 2018.
In questo caso, non nascerà alcuna nuova moneta, ma Bitcoin Cash aumenterà la dimensione dei propri blocchi fino a 32 megabyte, favorendo di molto la velocità delle transazioni. Bitcoin Cash è un progetto molto valido, supportato da quasi tutti i maggiori exchange (coinbase e binance per dirne un paio) e hardware wallet (Trezor, Ledger e KeepKey) e quindi pronto per spiccare il volo.
Il prezzo è cresciuto anche dopo che Bitpay ha annunciato l’accettazione di BCH nella propria checkout app e ora BCH si piazza al quarto posto nella classifica di Coinmarket Cap.
Per maggiori informazioni leggi la nostra guida: acquistare Bitcoin Cash
Questo invece è il link al sito ufficiale del progetto.
03. Ethereum (ETH)
Anche Ethereum segue il trend e si muove regolarmente verso l’alto. Venerdì scorso è stata avanzata una proposta di miglioramento ufficiale per creare un sistema di consenso ibrido che allontanerà progressivamente ETH dal mining. La proposta consiste nell’integrazione di Casper Friendly Finality Gadget (FFG), un mix di consenso proof-of-work e proof-of-stake.
L’obiettivo finale è lo spostamento completo verso il p-o-s, perché, come ben sappiamo il p-o-w consuma veramente troppa energia. Il proof-of-work nasce con bitcoin e prevede la competizione tra miners per la verifica delle transazioni, in modo da ricevere la ricompensa nella moneta che stanno minando.
Il Proof-of-Stake, invece è stato introdotto nel 2012 come metodo alternativo (e più ecologico) per la verifica delle transazioni, che in questo caso dipende dalla quantità di moneta digitale conservata dagli utenti nei propri wallet. Seguiamo con attenzione l’alt coin per eccellenza, il cui prezzo nella giornata di oggi sfiora i 700$.
Per maggiori informazioni leggi la nostra guida: acquistare Ethereum
Questo invece è il link al sito ufficiale del progetto.
04. NEO
Dopo ETH, parliamo del suo diretto concorrente in ambito smart contract, ovvero NEO. Come si è comportata questa crypto nell’ultimo periodo? Il trend è sicuramente rialzista, anche se non ha fatto registrare i risultati eclatanti di BCH, tanto per citare la prima che mi viene in mente.
NEO sta faticando a superare gli 80$ e sta affrontando una grossa resistenza a causa del downtrend che sta durando da metà gennaio. Confidiamo che una volta sorpassato questo limite, i nuovi obiettivi siano in primis i 95$, e poi almeno i 140$ (nemmeno troppo lontani dal record registrato a gennaio di 162 dollari).
Nel frattempo sta volgendo a conclusione il tour europeo di meet up organizzato da alcuni sviluppatori, che ha toccato le città di Amsterdam, Lisbona, Madrid, Parigi, Vienna e si concluderà a Zurigo giovedi 26 aprile.
Per maggiori informazioni leggi la nostra guida: acquistare NEO
Questo invece è il link al sito ufficiale del progetto.
05. EOS
EOS ha conquistato giorno dopo giorno sempre più terreno, scalando la classifica di Coinmarket Cap fino all’attuale quinto posto, con una capitalizzazione di mercato che supera gli 11 miliardi di dollari. Nella recente fase di downtrend che è durata più o meno da gennaio, è stata una tra le crypto più resistenti, perdendo sì oltre il 50% ad inizio febbraio, ma reagendo già da inizio marzo.
In poco più di un mese si è quindi passati dai 5,50$ agli attuali 13,50$ (ROI del 145%!), anche se è prevista una forte resistenza al raggiungimento dei 14$. L’aumento è dato anche dall’annuncio del 6 aprile riguardante la pre-release di EOS.IO dawn 3.0, lo step che precede l’uscita di EOS.IO 1.0, potente piattaforma per la creazione di applicazioni blockchain (fuori a giugno 2018).
Per maggiori informazioni leggi la nostra guida: acquistare EOS
Questo invece è il link al sito ufficiale del progetto.
Conclusioni
Chiudiamo qui i suggerimenti di acquisto per il mese corrente, confidando nella persistenza del recente trend al rialzo. Occhi aperti quindi per quanto riguarda Bitcoin, Bitcoin Cash, Ethereum, NEO ed EOS. Per oggi è tutto… vi saluto e vi auguro buoni investimenti in criptovalute.