
Bitcoin è stata la prima criptovaluta a nascere, la più importante, la più conosciuta ma anche quella che ha subito più hard fork: da Bitcoin Cash a Bitcoin Private, passando per Bitcoin Gold. Detto questo, i prossimi fork in arrivo porteranno sicuramente con sé una bella dose di polemiche. Il perché lo vediamo subito.
Bitcoin Prime
Rett Creighton, dopo aver supportato il fork contemporaneo di BTC e Zclassic che ha fatto nascere Bitcoin Private, ora annuncia la creazione di Bitcoin Prime.
Il fork in questo caso prende in considerazione oltre a BTC anche Primecoin, una crypto (posizione 204 in coinmarket cap) che valeva 0,90 dollari a fine aprile 2018. Dopo di che Creighton ne ha comprati un mucchio, ha annunciato il fork e ha abbandonato il progetto Bitcoin Private… risultato? Primecoin ad inizio maggio è schizzato fino a 4 dollari.
Ecco perché molti utenti della community considerano questi fork solo dei modi per creare “pump and dump” a piacere. Jimmy Song, sviluppatore di Bitcoin, reputa i fork di BTC semplicemente come semplici altcoin che non dovrebbero nemmeno essere associate alla blockchain nativa.
Anonymous bitcoin
Un altro progetto prevede invece un nuovo fork contemporaneo di Zclassic e bitcoin per creare Anonymous bitcoin, che mira a diventare (sulla carta) il nuovo standard tra le privacy coin. Quindi secondo fork in poco tempo per creare due nuove monete entrambe focalizzate sulla privacy, che utilizzano entrambe il protocollo Zk-Snarks e masternodes.
Guarda caso, anche il prezzo di Zclassic è aumentato proprio in concomitanza con il fork per Bitcoin private… che sia questo un nuovo modo per “resuscitare alt coin praticamente morte”?
Bitcoin Interest
Ma non è finita qui… c’è qualcos’altro all’orizzonte: Bitcoin Interest (BCI), nato a gennaio (posizione 1393 di Coinmarket cap) dall’ennesimo fork di BTC.
Premesso che in genere gli exchange vanno molto cauti nel listare tutte queste monete nate da hard fork di bitcoin, pare che il colosso Bitfinex abbia deciso di supportare Bitcoin Interest. L’utilità di questa moneta è ancora tutta da vedere: dovrebbe garantire interessi agli holders che conservano la criptovaluta.
In ogni caso Bitcoin Interest non è nato dal pump di un coin già esistente, perciò dovrebbe rivelarsi meno controverso dei due precedenti.