
La start-up di gestione finanziaria fondata nel 2011 è annoverata da Wired tra le 50 aziende innovative da seguire in Italia nel 2018. Moneyfarm è al secondo round di finanziamento, dopo il primo da 24 milioni di euro. Questa volta l’importo dei fondi raccolti è quasi duplicato, lanciando l’azienda nell’elite italiano ed europeo dell’innovazione.
I fondi provengono da Allianz Asset Management (ora secondo azionista dell’azienda), Endeavor Catalyst, Cabot Square Capital e dalla Fondazione di Sardegna.
Con un totale raccolto di 70 milioni di euro, Moneyfarm può aumentare la gamma dei suoi servizi e svilupparsi a livello internazionale. Tra i primi progetti, un fondo pensione integrativo per il mercato italiano, già testato in Gran Bretagna.
Quali sono i numeri di Moneyfarm? Un centinaio di dipendenti su tre sedi: Londra, Cagliari e Milano e gestione del patrimonio di oltre 27.000 persone (pari a circa mezzo miliardo di euro).
I concorrenti principali di Moneyfarm, che in Europa è in prima fila, sono Nutmeg in Inghilterra, Scalable Capital in Germania, Wealthfront e Betterment negli Stati Uniti.
Morgan Stanley prevede che il settore della consulenza finanziaria online è destinato a crescere repentinamente, tanto da superare nel 2020 i 2.000 miliardi di euro.