
Kellify è una start-up con basi a Genova e Malmoe (Svezia) nata nel 2017 da un’idea di Francesco Magagnini (SEO) e Fabrizio Malfanti (CMO). Kellify utilizza l’intelligenza artificiale per rendere democratico l’accesso ad asset alternativi da collezione.
Questo sistema rende scalabili e sistematici gli investimenti in questi beni dove di solito prevalgono gusto e passione. Kellify permette di investire in opere d’arte, auto d’epoca, vini pregiati, facendo emergere le loro possibilità di vendita future.
Ciò avviene grazie agli algoritmi basati sull’IA, come il machine learning (i computer apprendono ed eseguono compiti senza essere programmati per farlo), il deep learning, le reti neurali artificiali che imitano il funzionamento delle cellule neurali umane.
Molti dati vengono analizzati e selezionati: i comportamenti delle case d’asta, degli artisti, degli investitori e delle opere stesse. I risultati permettono di individuare quei beni che possono aumentare il loro valore nel tempo e rimanere vendibili a lungo termine.
Conoscendo il futuro valore reale di un bene si può decidere se e quanto investire in quel settore. Ma l’applicazione dell’IA di Kellify non si limita ai beni collezionabili, può infatti sfruttare i big data anche nel mercato del bestiame, dell’oro, delle altre materie prime e delle scommesse sportive.