
L’hard fork Constantinople sulle mainnet di Ethereum avrebbe dovuto debuttare a breve ma, a causa di un problema al meccanismo di consenso riscontrato sulla testnet Ropsten, debutterà all’inizio del 2019. Nelle ultime ore gli sviluppatori hanno però trovato il bug, isolando l’origine del problema.
Hard Fork Constantinople
La rete Ethereum ha subito diversi aggiornamenti dalla sua nascita per migliorare l’efficienza e la sicurezza. L’Hard Fork di Constantinople è solo l’ultimo di una lunga serie. L’aggiornamento ha lo scopo di fare in modo che la rete diventi più efficace, in modo tale da accrescere l’adattabilità e l’appropriazione dell’innovazione, così da aumentare la portata di Ethereum.
Il bug è stato individuato
L’implementazione del nuovo Ethereum Improvement Proposal (EIP) ha lo scopo di calcolare in maniera più efficiente il GAS necessario per eseguire le transazioni, ma il bug riscontrato renderà più lunghe le tempistiche della sua messa in opera. Lo sviluppatore Wei Tang ha affermato che il bug che ha colpito Parity e Aleth è stato individuato e riguarda solo la contabilizzazione dei rimborsi.
Martin Holst Swende, un altro sviluppatore che ha già testato il fix, ha affermato che verrà rilasciata molto presto una release che dovrebbe risolvere il problema riscontrato al meccanismo di consenso su Ropsten. Dopo la release Geth e Parity, i due principali client Ethereum potranno venire sincronizzati.
Parity e Geth
Parity e Geth sono i due principali client Ethereum che sono stati colpiti dal bug, ma in maniera differente. Questo perché i due clienti hanno un meccanismo diverso di calcolo del GAS. Per questo motivo, individuato il bug, Parity dovrà essere aggiornato prima di poter ripartire con il testing.
Lo sviluppatore Wei Tang ha affermato che l’idea di eseguire gli hard fork sulla testnet Ropsten è servita per effettuare test di uso reali della rete con i nuovi aggiornamenti del protocollo. In tal modo sarà possibile individuare nuovi eventuali bug o problemi.
Qualsiasi bug al consenso della rete può avere eventualmente conseguenze piuttosto gravi. Per questo motivo si vuole eseguire test approfonditi e rivedere il codice, usando la testnet Ropsten ma anche codici review, prima di eseguire l’aggiornamento della rete principale.
Quando arriverà quindi Constantinople?
La domanda che si fanno gli operatori e gli sviluppatori attenti alle vicende di Ethereum si domandano quando sarà operativo Constantinople. Lo sviluppatore Tang non commenta e non da risposta alla domanda, evidenziando il momento di incertezza sulle tempistiche di esordio.
Ma il fatto che il problema sia stato individuato e corretto fa ben sperare che i ritardi non saranno ingenti, salvo la scoperta di nuovi bug. Rimane plausibile il debutto per la fine dell’anno, al più l’inizio del 2019. Si attendono comunicazioni ufficiali in merito.