
La criptovaluta Ethereum, basata su blockchain e dotata di funzionalità di smart conctract, debutta nel mercato immobiliare. Nascerà a New York la prima proprietà immobiliare tokenizzata sulla blockchain di Ethereum.
La tokenizzazione dei beni fisici
La tokenizzazione dei beni fisici è simile alla cartolizzazione dei mutui effettuato dalle banche. Le banche trasformano la liquidità in strumenti che permettono così di ottenere finanziamenti, eliminando il rischio di insolvenza. Allo stesso modo una piattaforma di crowfunding può accettare criptovalute anche per un’iniziativa immobiliare, dividendo il rischio tra diversi investitori.
Il token che si viene così a creare avrà un valore iniziale al momento del lancio e, se verrà accettato massivamente dal mercato, il suo valore crescerà o diminuirà secondo le leggi del mercato.
L’investitore che decide di investire in una piattaforma di crowfunding immobiliare che ha tokenizzato gli immobili, potrà ottenere un’eventuale plusvalenza sulla vendita, o un eventuale guadagno dagli affitti, e inoltre avrà la possibilità di negoziare il token su mercati secondari, rendendo liquido il proprio investimento.
Il primo edificio tokenizzato sulla blockchain di Ethereum
Gli sviluppatori di Propellr e Fluidity hanno creato il progetto per la costruzione di un condominio a Manhattan da 30 milioni di dollari che porterà così alla luce la prima proprietà a NewYork tokenizzata sulla blockchain di Ethereum.
Con questa innovativa metodologia di vendita si può rimuovere la pressione dei finanziamenti bancari tradizionali. In questo modo si rende l’acquisto e l’investimento più appetibile. La tokenizzazione apre una nuova strada all’avanguardia per lo sviluppo immobiliare.
Nel dettaglio Propellr, piattaforma broker-dealer che offre diversi servizi (tra cui soluzioni ledger-blockchain e raccolta di capitali), e Fluidity che mette a disposizione competenze per la tokenizzazione per le proprietà immobiliari, collaborano per mettere a disposizione le proprie competenze e sviluppare il progetto.
Poiché la tokenizzazione dei beni fisici crea immediata disponibilià di liquidità, si comprende facilmente quanto questo nuovo sviluppo possa creare enormi opportunità per il mercato immobiliare. Bisogna però tenere sotto controllo il vincolo tra gli attivi del mondo reale e il token digitale. Senza questo stretto vincolo si può andare incontro ad un crollo dell’innovativo sviluppo.