
Binance token non è diventato un nuovo metodo di pagamento aggiunto a Propy, oltre alle già presenti criptovalute come Bitcoin ed Ethereum. Attualmente Binance Coin (BNB) è al 14° posto in borsa con una capitalizzazione di mercato di oltre un miliardo di dollari, superando perfino NEO ed Ethereum Classic.
Non a caso, l’intento dell’azienda sarebbe quello di affermarsi tra le criptovalute con le maggiori marketcap. Prima di continuare, però, sarebbe opportuno fare una precisazione: binance non permette di depositare monete vere come gli euro, ma si serve solo di altre criptomonete, per cui per utilizzarlo è necessario servirsi di un’altra piattaforma come Coinbase, in modo da depositare prima gli euro e trasformarli in criptovalute.
Ciò non dovrebbe essere un problema considerando che questa piattaforma permette di creare immediatamente un account senza l’obbligo di fornire documenti e dati sensibili, fattore non da poco. Vediamo adesso cos’è Propy.
Cos’è Propy?
Propy non è altro che un’innovativa piattaforma online nata per la vendita di immobili sfruttando semplicemente la tecnologia blockchain. Le proprietà immobiliari vengono continuamente comprate e vendute mediante questa tecnologia. Ciò è stato possibile grazie ad un grande team che nel 2017 ha sviluppato un ICO che si è conclusa con una raccolta di più di 15 milioni di dollari.
Precedentemente ogni token valeva 1 dollaro, mentre oggi vale 0,32 dollari. Recentemente Propy ha registrato una perdita del 68% circa, che comparata alle percentuali delle altre piattaforme può addirittura essere considerata minima.
Ma come funziona la piattaforma?
L’interfaccia principale permette al cliente di visualizzare tutte le proprietà immobiliari situate in giro per il mondo e ciò per dargli la sensazione di quanto sia facile effettuare delle transazioni con queste criptovalute. Ogni fase del processo, ovviamente, viene digitalizzata e registrata sulla blockchain, comprese tutte le firme dei contratti.
Quando si decide di acquistare una proprietà, è possibile fare delle offerte per decidere poi il valore finale da pagare. Il CEO di Binance è molto contento del fatto che la propria criptovaluta sia stata scelta tra i metodi di pagamento per questa famosa piattaforma. Il suo intento, infatti, sarebbe quello di invogliare sempre più le aziende ad usare la sua Binance Coin.
L’exchange binance è ormai attivo dal 2017, ma in poco più di un anno ha già raggiunto più di 10 milioni di utenti, un traguardo notevole per una criptovaluta che si inserisce in un mercato già dominato da altri giganti. Il vantaggio è dato anche dal fatto che il token BNB permette la riduzione delle fees, ovvero le tasse, sulle transazioni svolte all’interno di Binance stesso.
Per fare un esempio, Coinbase, bittrex, poloniex hanno tutti delle fees che si aggirano tra lo 0,2% e lo 0,25%. Binance, invece, parte già dallo 0,1% che scende allo 0,05% se si utilizza il token BNB. Durante il secondo anno, però, la scontistica otterrà una riduzione del 25%.
Ciò, ovviamente, non dovrebbe essere completamente considerato come uno svantaggio in quanto il tutto viene sicuramente compensato da ciò che ottieni durante il primo anno grazie alla forte riduzione della tassa stessa. In ogni caso, la speranza sarebbe quella di far crescere continuamente i già numerosi use case di questo nuovo token.
Fonte: Binance.com