
Le foto in 3D sono iniziate a comparire in Facebook grazie alla nuova funzione ritratto, presente per ora, solamente in alcuni apparecchi della apple come iPhone serie 7 plus, serie 8 plus, serie X e serie XS.
La tecnologia è partita recentemente e sta ancora cercando consensi e feedback per essere migliorata, ma già sta riscuotendo un discreto interesse sugli estimatori della società di Cupertino.
La modalità ritratto permette, tramite lo scatto, di capire cosa c’è in primo piano e cosa invece troviamo sullo sfondo della foto. In questo modo l’intelligenza artificiale del social network e’ capace di ricreare un effetto tridimensionale che di conseguenza viene visto anche da app, da browser, e da sistemi di realtà virtuale (quali ad esempio i visori Oculus Go ed Oculus Rift).
In realtà non si tratta di vere foto 3D, ma di scatti modificati in modo adeguato, dall’intelligenza artificiale di Facebook, per far sembrare il soggetto in rilievo, ovvero un tipo di effetto sfocato ad alta qualità rispetto a quello che siamo soliti vedere.
Per ottenere l’ effetto migliore, il colosso di Menlo Park da’ alcuni accorgimenti. Innanzitutto, occorre posizionarsi ad un metro di distanza dalla persona o dall’animale che si vuole riprendere (mai troppo vicini altrimenti non si possono ottenere gi effetti voluti).
Come secondo accorgimento, indica che sullo sfondo siano presenti degli oggetti o separatori (ad esempio un muro), che consentano così all’intelligenza artificiale di distinguere chiaramente i vari livelli dello scatto, infatti la tecnologia utilizzata, cattura la distanza tra il soggetto da immortalare in primo piano, e gli oggetti sullo sfondo.
Il terzo accorgimento, è quello che il soggetto in primo piano abbia dei colori contrastanti rispetto ai colori dello sfondo. L’ ultimo accorgimento che da’ il social di Mark Zuckerberg, è quello di non usare, se possibile, materiali trasparenti (ad esempio vetri o plastica trasparente) in quanto i sensori di profondità non riescono a catturarli con la stessa precisione con cui operano sugli altri tipi di materiali.
Inizialmente queste foto erano state create per stimolare l’utenza a ad utilizzare i visori per la realtà virtuale, ma mentre il progetto prendeva forma, la società ha capito che il prodotto realizzato con questo tipo di tecnologia poteva servire o incuriosire tutta l’utenza dei social network. Per sfruttare questo tipo di foto, stanno comparendo diverse app sullo store di apple.
Un esempio è l’app Seene, che sfrutta l’effetto parallasse inclinando semplicemente l’iphone. Avviata l’applicazione e premendo il pulsante di cattura, si procede riprendendo il soggetto dal basso verso l’alto e da sinistra verso destra, fino a che il cerchio sul display non si riempie completamente di verde. A questo punto si può decidere se salvare o condividere la foto su Facebook piuttosto che Instagram.
Muovendo lo smartphone è possibile cogliere in tutta la sua bellezza l’effetto tridimensionale. Visto l’interesse suscitato anche all’interno delle community, sicuramente questa funzione verrà studiata e realizzata a breve, anche per smartphone Android, con l’unico vincolo che il telefono sia dotato di doppia telecamera.