
L’ultra definizione dei formati video è una realtà che da tempo si sente nell’ambito della rete. Dal 2010 si è ormai diffusa la voce dell’idea di superare tale qualità d’immagine con filmati ad altissima risoluzione che superano anche la definizione 4k, e che arrivano a quella che viene definita a 8k. Una realtà per ora solo prevista nel cinema, ma che arriva finalmente anche sul piccolo schermo e sui computer di casa.
Solo adesso però dopo tanti anni, compaiono sulla piattaforma di YouTube i primi video. Tra questi vi è quello spettacolare pubblicato dalla NASA in occasione dell’anniversario della messa in orbita dei primi due veicoli spaziali dell’ISS, acronimo per identificare l’International Space Station. Ma cosa rende questo video eccezionale? Perché nel momento in cui è stato trasmesso su YouTube sono fioccati i commenti entusiasti? Di seguito andremo a parlare della nuova tecnologia 8k.
La stazione spaziale e il mondo in 8k
Nel video della durata di circa tre minuti, si alternano scene di vita della stazione spaziale e la visione della terra. Ciò che colpisce subito, anche se lo si vede con un monitor non a 4k, è l’altissima qualità delle immagini. Appaiono nitidissime e la risoluzione sembra quasi portare l’immagine al di fuori dello schermo.
Non solo i particolari della stazione spaziale, ma anche la visione della terra acquisisce una colorazione e una realtà talmente differente, da produrre bellissime sensazioni. Per girare queste scene la NASA è stata fornita dalla RED di una fotocamera Helium 8K RED, utilizzata anche per lo sviluppo dei film.
La risoluzione si aggira intorno ai 8192×4320 pixel, rendendo le immagini qualcosa di unico. Il video è andato in onda solo il 2 novembre, sette mesi dopo l’arrivo dello strumento 8k sulla stazione spaziale, in modo da far conciliare l’evento con l’anniversario della stessa. La nuova tecnologia sembra rendere lo spazio ancora più vicino. Ma cosa rende la risoluzione 8k qualcosa di straordinario?
Il futuro delle immagini
Il video della NASA è girato in un formato che supera l’Ultra HD, simile a quella presente nei film di nuovissima generazione come per esempio “Lo Hobbit”. La risoluzione è definita 8k. Nell’ambito dei video on-line già la realtà a 4k aveva rivoluzionato nettamente la qualità e l’esperieza della visione.
Da molti viene considerato come uno tra i formati più adatti per poter visionare video. Grazie a questa tecnologia si quadruplicano il numero di pixel base del Full HD, passando in questa maniera da 1920×1080 pixel a 3840×2160. Il televisore non è stato mai così nitido. Ma la sua evoluzione era stata già programmata. Infatti sono ormai anni che si parla non solo del 4k ma del suo futuro, caratterizzato da una risoluzione ancora maggiore: l’8k.
In questo caso avremo una qualità d’immagine che sfiora e supera in alcuni casi i 7680×4320 pixel. Chi ha a disposizione un computer con un hardware adatto e una schermo con un ottima risoluzione può immergersi in questa nuova visione delle immagini.
Una tecnologia troppo evoluta?
Il video della NASA ha prodotto una serie di entusiaste opinioni, ma anche delle critiche. È la prima volta che la Terra viene vista dalla spazio con una tale risoluzione, aprendo nuove prospettive per le immagini future e per i video di nuovissima generazione. Ma questa tecnologia sembra per certi aspetti troppo avanzata.
Certo su YouTube ormai girano alcuni video in 8k, ma il 99% dei computer hanno monitor che non riescono a supportare la definizione che supera l’ultra HD. Lo stesso vale per i televisori. Per ora sono disponibili solo alcuni modelli di monitor a 8k come per esempio quello prodotto dalla Dell. Per adesso quindi ci si deve accontentare di vedere le immagini in 8k in full HD, o per chi ha a disposizione i nuovi monitor e televisori in Ultra HD 4k.