
In una società dove il mondo del web e dei social si afferma sempre di più tra la gente di ogni età, è plausibile che le scelte di marketing tengano in considerazione il fatto che oggi tutti sono connessi ed interattivi con il mondo. Solo dieci anni fa, il sistema di pagamento di cui vi parliamo oggi sarebbe stata una cosa di un altro mondo, ma se invece ci fermiamo un attimo a pensare, ai giorni nostri è perfettamente comprensibile.
L’importanza dei follower
Ecco la lungimirante idea della catena di sushi-delivery “This Is not a Sushi Bar”, il cui ultimo locale (il sesto a Milano) ha aperto il 15 ottobre 2018 in Via Lazzaro Papi 6. Grazie a questa geniale trovata, i clienti di un ristorante che hanno raggiunto un certo numero di seguaci su Instagram, pagano tramite questi ultimi piuttosto che con il denaro.
Per essere precisi non si tratta di pagare con i follower, ma di “pagare meno” grazie al numero di follower posseduti. Si possono ricevere un piatto gratis, due piatti, oppure tutta la cena. L’ennesimo modo per guadagnare in un certo senso con Instagram. Ma cosa spinge un locale a regalare pasti gratis agli influencer? È presto detto: avere dei VIP di Instagram nel proprio ristorante attira nuovi clienti e aumenta di certo la popolarità generale.
Risulta chiaro che questa iniziativa è stata ben accetta dai giovani, tanto che non è detto che non si sviluppino campagne marketing di questo tipo anche al di fuori dell’ambito della ristorazione.
Come pagare di meno in base al numero di follower
Per pagare “tramite follower” di Instagram non bisogna essere grandi influencer, conosciuti a livello nazionale, bisogna solo essere seguiti da un numero abbastanza elevato di persone e seguire delle semplici regole.
La prima regola per poter pagare il conto con questa modalità alternativa, consiste nel seguire su Instagram il ristorante in cui ci si reca per la cena. Bisogna poi postare foto del piatto scelto ed infine taggare il locale con l’hashtag #thisisnotasushibar.
Dopo questo primo passo, per poter vincere il famigerato “bonus” vi sono delle soglie precise da raggiungere.
- Se hai dai 1000 ai 5000 follower ha diritto ad un piatto gratis, in più rispetto a quello ordinato
- Se i follower variano da 5.000 a 10.000 avrai diritto a ben due piatti
- Se hai dai 10.000 ai 50.000 follower i piatti che ti spettano sono quattro
- Se il numero è compreso tra 50.000 e 100.000, si parla di addirittura otto piatti
- Se i follower sono più di 100.000 sarà gratuita addirittura tutta la cena
Conclusioni
È molto facile oggi trovare ragazzi e persone di ogni età che mettono facilmente mi piace alla pagina di un ristorante, o di un qualsiasi altro luogo che attiri il loro interesse. Ancor di più, inoltre, è frequente che i ragazzi postino sui social tutto quello che mangiano.
Quello che si chiede ai clienti, quindi, è di compiere azioni a cui loro già danno luogo giornalmente. Quanto affermato ci permette di capire perché tale iniziativa sia stata accolta da un numero altissimo di persone di ogni età che hanno trovato molto divertente il gioco di postare il piatto e pagare tramite il numero dei loro follower.
Si può aggiungere che questa iniziativa di marketing è aperta a più persone possibili, difatti è possibile ricevere il piatto bonus già al raggiungimento di 1.000 follower. Questo numero, soprattutto tra i ragazzi di oggi, non è per nulla elevato.
Da quanto detto è facile aspettarsi che questa strategia di marketing messa in atto, al momento, solo dai ristoranti si diffonda a macchia d’olio anche in luoghi come bar o pub che, per farsi pubblicità, chiederanno follower piuttosto che denaro.