
Come ogni anno, il CES di Las Vegas è l’evento dove sono raccolte e rappresentate con maggiore efficacia le principali tendenze che l’innovazione tecnologica sta percorrendo. Con oltre 4.500 espositori, 182.000 visitatori e 1.000 relatori, anche l’edizione 2019 del CES costituisce la più importante occasione di confronto e dimostrazione delle tecnologie più innovative, sviluppate anche a livello di prototipi da aziende, enti di ricerca e istituzioni accademiche provenienti da ogni parte del mondo.
Tra gli argomenti affrontati nelle varie conferenze e proposti nei diversi ambiti espositivi, il tema del fabbisogno di connessione costante tra apparati eterogenei si è confermato tra quelli di maggiore interesse per grandi e piccole aziende, osservatori e sviluppatori. Su questo fronte, l’imminente introduzione su scala globale dello standard di connessione mobile 5G, appare una decisiva spinta verso il futuro.
Il 5G, quinta generazione degli standard e delle tecnologie di connessione mobile, non si pone solo come una evoluzione delle reti 4G già comunemente disponibili, ma costituisce una vera e propria rivoluzione. Una volta introdotta infatti, permetterà passi da gigante nei settori della produzione e dei servizi, in cui disporre di una connettività velocissima e performante è vitale.
Attraverso l’infrastruttura 5G, i provider di linee dati mobili favoriranno lo sviluppo di soluzioni innovative, caratterizzate da altissima affidabilità e strettissimi tempi di risposta, come gli automezzi a guida autonoma e le “smart home“.
Il nuovo standard 5G consentirà di aumentare drasticamente la velocità a cui viaggeranno i dati, fino a superare i 10 Gbps. Sarà inoltre possibile ottenere risposte e reazioni dai sistemi in tempi impercettibili, compresi tra 1 e 10 millisecondi, per soddisfare così i requisiti tecnici e funzionali di applicazioni sempre più evolute e “intelligenti”, come nel caso delle reti di grandi quantità di sensori dislocati sul territorio.
Negli Stati Uniti, la tecnologia 5G sarà a breve resa disponibile a scopi commerciali, mentre in Italia la sperimentazione è stata avviata in alcune aree. Per raggiungere le economie di scala negli investimenti, i player del settore spingono per una diffusione della tecnologia 5G su scala globale e i governi locali sono pronti a stanziare importi cospicui per l’adeguamento infrastrutturale verso una tecnologia che potrà essere di indubbio ausilio per servizi di interesse pubblico.
Attraverso lo standard 5G sarà possibile trasportare quantità di dati fino a poco tempo fa impensabili, con grande velocità e in tutta sicurezza. Non solo, la diffusione di questa tecnologia costituirà uno dei principali motori per arricchire la disponibilità di strumenti di comunicazione, robotica o domotica, fondati sull’intelligenza artificiale, che potranno così essere utilizzati da milioni di utenti di tipo consumer.
Oltre a disporre di veicoli a guida autonoma, costantemente connessi a centrali di controllo e assistenza pronte ad intervenire da remoto, sarà sempre meno costoso disporre di elettrodomestici “intelligenti”. Basti pensare a frigoriferi in grado di segnalarci attraverso notifiche sul nostro smartphone che il nostro alimento preferito manca da giorni, oppure a televisori che si accendono sul canale su cui normalmente li sintonizziamo al momento del nostro rientro da lavoro.
Tutti questi esempi di intelligenza artificiale applicata agli strumenti di uso quotidiano vengono progettati e realizzati per facilitare le nostre azioni più comuni. Il loro funzionamento ottimale richiede, oltre a computer con enormi capacità di calcolo, l’esistenza di infrastrutture di rete che gestiscano, ad un costo accettabile, il traffico dati estremamente voluminoso generato tra apparati fissi e mobili.
Questo è il mondo contemporaneo dell’Intelligenza Artificiale, dei Big Data e dell’Internet of Things. Un ambiente popolato da strumenti intelligenti di uso quotidiano, addestrati a supportare le nostre esigenze personali e professionali e costantemente in comunicazione tra di loro.