
La Società cooperativa di Assicurazioni la Cattolica è uno dei maggiori gruppi assicurativi nazionali con circa 24 mila soci e una delle compagnie italiane tra le più antiche con più di un secolo di vita. La Società veneta fu fondata nel 1896 per cautelare da eventuali danni incidentali gli agricoltori e successivamente la sua attività si è sviluppata abbracciando varie esigenze assicurative.
Negli anni Novanta ha ampliato, anticipando i tempi, la sua rete distributiva realizzando accordi con il mondo bancario. Quotata in borsa nel 2000, successivamente nel 2007 acquisisce il controllo della Banca Popolare di Vicenza.
Leader e pioniera in Italia della bancassicurazione ha creato nel 2018 una partnership commerciale con il Banco BPM attinenti ai rami vita e danni. Attualmente è composta da 18 società tra immobiliari, assicurative e di servizi e diverse partecipazioni in vari istituti bancari, con circa 24000 soci. Di queste, 12 sono compagnie assicurative che operano sia nel ramo vita, che nel ramo danni.
Fanno parte del gruppo circa 1.500 agenzie con oltre 400 consulenti previdenziali, circa 1.300 promotori e 300 broker assicurativi. Si trata di una società molto solida e solidale del sistema finanziario italiano tanto da interessare investitori stranieri, come l’imprenditore ed economista statunitense Warren Buffett.
L’entrata di Buffett nella Società Cattolica Assicurazioni.
La liquidazione coatta amministrativa della Banca Popolare di Vicenza, avvenuta nel giungo 2017, permette al finanziere americano Warren Buffett di acquisire attraverso la Berkshire Hathaway Inc, il 9,05%, diventando di fatto il primo azionista della società.
Buffett presenta successivamente richiesta per diventare socio del gruppo attraverso la General Reinsurance. Il 19 gennaio scorso il CdA di Cattolica Assicurazioni ha approvato la richiesta della General Reinsurance, società del gruppo Berkshire Hathaway, di essere socio del gruppo assicurativo.
La notizia ha fatto volare sul mercato le azioni della Cattolica Assicurazioni. Buffett acquisisce, grazie alla qualifica di socio, i diritti non patrimoniali e il diritto di prendere parte attivamente al controllo della compagnia.
Tale operazione è stata resa possibile grazie alla modifica dello statuto avvenuta nella primavera scorsa, dopo 120 anni. Infatti il Consiglio di Amministrazione della Cattolica ha modificato lo statuto, introducendo varie novità tra cui l’opportunità di destinare, da uno a due posti in consiglio, per i rappresentanti di possibili liste di capitale.
Tra le varie modifiche l’abolizione del comitato esecutivo oltre alla soppressione del requisito di rappresentanza territoriale per i membri del CdA. Inoltre è stata aumentata la soglia di partecipazione al 5% per i soci in qualità di persone giuridiche. Tale modifica sarà operativa con l’assemblea del 2019.
Tutte le suddette modifiche incideranno molto nella prossima scadenza del CdA in primavera. Infatti saranno presentate le liste di maggioranza e minoranza, e anche quella di capitale.
Questo comporterà che un massimo di due amministratori saranno eletti dalla lista di capitale che risulterà prima, con una percentuali di voti fra il 10 e il 15%, indipendentemente dal numero di soci che l’ha votata.
Inoltre le modifiche apportate permetteranno una partecipazione di Buffett fino al 5%.