
Ad oggi il mercato della posizione è in forte crescita ma di cosa si tratta con esattezza? Attraverso il tracciamento del dispositivo mobile come smartphone e tablet, si ha la capacità di vedere quali luoghi abbiamo visitato e quali saranno i prossimi, il tutto attraverso le mappe di Google, con il tracciamento della posizione in tempo reale.
In pratica oggi le aziende forniscono pacchetti di codice agli sviluppatori di app, che a loro volta lo inseriscono nel software. Questo sarà quindi in grado di rilevare la nostra posizione e di trasmetterla alle aziende stesse a nostra insaputa.
Quali sono le aziende interessate al mercato della posizione?
Insieme a Google, le altre piattaforme che hanno sfruttato questa particolarità sono ad esempio, Facebook, e successivamente anche altri colossi hanno iniziato a puntare sul mercato della posizione.
Le società, venendo a conoscenza della nostra posizione e delle nostre abitudini, migliorano i propri annunci pubblicitari personalizzati, così da ampliare ed aumentare i loro incassi e rendersi più competitive rispetto alla concorrenza.
Influenzare il comportamento delle persone
Un dipendente di un’azienda di geolocalizzazione ha comunicato che l’obiettivo è quello di influenzare le persone, così che svolgano una determinata attività o scelgano un determinato posto, proprio in base alla loro personalità e ai luoghi visitati precedentemente. In Europa questa rivoluzione sta crescendo giorno dopo giorno, perché il geomarketing è alimentato dalle nostre decisioni e dalle nostre esperienze.
Ma quanto vale sapere la posizione esatta di un consumatore?
Sapere la posizione esatta del consumatore vale circa 18 miliardi di euro all’anno, inoltre questo mercato non alimenta il solo marketing, ma anche altri settori. All’interno del mercato della posizione investono già grandi multinazionali come Paypal, IBM o Goldman Sachs.
Ciò che sostengono le aziende, è che la nostra privacy resta tale perché i dati raccolti restano all’interno del database e non vengono svelati a terzi. Alcuni esperti però sostengono che geocalizzare una persona può violare l’intimità della stessa.
Questa potrebbe trovarsi ad esempio ad eseguire una visita medica particolare o frequentare dei luoghi poco consoni (tipo per un appuntamento a sfondo sessuale). Pensate che negli USA, esiste un’azienda che pubblicizza avvocati specializzati in infortuni a chi si trova in un pronto soccorso.
Conclusioni
Al giorno d’oggi siamo costantemente controllati, anche a nostra insaputa, attraverso i dispositivi mobili come gli smartphone e i tablet. La crescita costante di tecnologie come la geolocalizzazione porta le multinazionali a consolidare i propri patrimoni tramite le nostre scelte, le nostre valutazioni e le nostre posizioni.
Tutto ciò viene recepito all’interno di un database e trasformato in informazioni fondamentali per la loro crescita economica.