
Non è frequente incontrare profili Instagram rassicuranti, propositivi e densi di una saggezza che non si prende mai troppo sul serio come quello inaugurato di recente da Giovanni Trapattoni. Proprio lui, il quasi ottantenne campione del nostro calcio, nonché allenatore di successo in Italia e all’estero, ha accettato una nuova sfida fuori casa, sul terreno insidioso dei social media.
Il Trap si è distinto in tutta la sua lunga carriera come un esempio di impegno, correttezza e buon senso, dentro e fuori dai campi di gioco. Il personaggio Trapattoni, sanguigno e combattivo, forte dei trofei vinti come giocatore e allenatore di club e rappresentative nazionali, ha deciso di entrare su una delle piattaforme social più diffuse, Instagram, con uno stile raffinato e morbido che sarà sicuramente in grado di raggiungere un numero crescente di affezionati.
Il progetto social del Trap, in cui lo aiuta il nipote Riccardo che a ventiquattro anni compiuti è un esperto di comunicazione digitale, adotta uno stile molto elegante e diretto, capace di fare riflettere. I testi e le immagini pubblicate nei post hanno uno stile omogeneo ed esprimono la stessa autenticità e genuinità che il nostro mostrava sui campi di calcio e che anche oggi rivela nelle sue apparizioni pubbliche.
Dell’eloquio sincero e colorito che il Trapattoni sciorinava quando era in attività, cimentandosi con successo e comunicativa anche in lingue straniere che non del tutto masticava, il profilo Instagram del Trap Digitale mantiene l’immediatezza e lo spirito sempre positivo, oggi contenuti nei suoi cenni sulle esperienze di una vita. La carriera e la fama del giocatore, dell’allenatore e dell’uomo Trapattoni sono indiscutibili e dense di episodi ed esperienze da cui il suo profilo Instagram attinge con sobrietà e simpatia irresistibile.
L’account Instagram del Trap mostra un uomo anziano, un nonno in piena forma, che dopo aver calcato per anni la scena del calcio mondiale in prima linea, rende partecipe delle sue riflessioni chi si affaccia sul suo profilo. Senza mai scadere nell’ovvio o nello sdolcinato a tutti i costi, Trapattoni ricorda, a chi lo segue e a chi visita il suo profilo occasionalmente, che non bisogna mai smettere di “imparare e sorridere”.
“Le partite iniziano molto prima del calcio d’inizio” recita uno tra i suoi primi post. Tutt’altro che banali, queste poche parole sono intrise di verità e dense di un significato credibile e comprensibile a tutti, perché chiunque affronta partite, sfide, confronti di diversa natura e più o meno difficili, e per ognuna di queste “partite” occorre attrezzarsi con attenzione, perché l’improvvisazione può rivelarsi pericolosa.
Non stupisce che il profilo Instagram di Giovanni Trapattoni abbia già superato i 77 mila followers. I messaggi del Trap sono accompagnati da foto e brevi video che esprimono tutta la simpatia del personaggio, con le sue espressioni furbe, a volte disarmanti, che rendono la sua capacità espressiva pari a quella di un attore consumato.
“Non dire gatto finché non ce l’hai nel sacco”. Inizia così il primo post Instagram del Trap e non poteva essere diversamente, considerato che Trapattoni è titolare del copyright di questa frase contestualizzata che non ha pari nell’esprimere la necessità di non allentare mai la presa e la concentrazione finché non si è sicuri di aver raggiunto l’obiettivo prefissato.
Senza mai eccedere in una nostalgia indulgente e compiacente, Trapattoni ricorda l’onore di indossare la maglia della nazionale o la fortuna di avere superato ogni difficoltà e raggiunto ogni traguardo con la moglie Paola sempre al suo fianco, per ben cinquantanove anni insieme.
In un mondo social dove è purtroppo frequente incorrere in contenuti dubbi e urlati, è confortante incontrare un nonno speciale che con coraggio e gratitudine decida di spendere la sua credibilità, per condividere gli insegnamenti ricevuti dalla vita, sportiva e quotidiana.