
Il 2019 è iniziato già da un mese e le IPO 2019 che sbarcheranno a Wall Street stanno già attirando l’interesse dei più curiosi. Le IPO (initial public offering), ovvero le “new entry” nella borsa di Wall Street, sono state oltre 200 lo scorso anno, e han raccolto circa 60 miliardi di dollari, sicuramente un risultato di tutto rispetto.
Avremo anche nel 2019 risultati simili? È quello che ci chiediamo oggi, tenendo conto che ben 50 delle oltre 200 IPO dello scorso anno (circa il 25%), hanno interessato aziende tecnologiche, in grande espansione nel mercato statunitense e in generale in tutto il mondo.
Le IPO 2019 da tenere sotto osservazione
C’è grandissima attesa in questo 2019 per lo sbarco in Borsa di Uber, che ha anticipato i tempi in maniera drastica, in quanto inizialmente l’ingresso in Wall Street era previsto per la metà dell’anno.
Questa anticipazione dei tempi sicuramente è dovuta all’IPO di Lyft, impresa di trasporti statunitense privata e concorrente di Uber, che ha presentato recentemente alla Securities and Exchange Commission domanda di ammissione in Borsa. L’ IPO del colosso americano dei trasporti Uber sarà sicuramente molto importante dal punto di vista economico, forse annoverabile fra una delle 5 più grandi IPO della storia.
Si parla di una valutazione di 120 miliardi e un fatturato di 37 miliardi di dollari, oltre che il possesso del 60% del mercato USA. Numeri da capogiro, che superano di gran lunga quelli della concorrente Lyft, che comunque si fa rispettare con un buon 30% del mercato USA e 15 miliardi di dollari di fatturato.
Anche la Palantir Technologies, colosso privato del settore tecnologico americano che opera nel settore dei software, sbarcherà in borsa con 41 miliardi di dollari di valutazione, e sarà sicuramente una delle IPO da monitorare con attenzione. Il suo ingresso porta avanti il trend positivo dell’anno scorso per quanto riguarda le aziende del settore tecnologico a Wall Street, sempre più numerose e più quotate.
Anche Pinterest, social sempre più utilizzato di condivisione fotografie, video e immagini, entro fine dell’anno dovrebbe fare il suo ingresso in Borsa, con una valutazione assolutamente niente male ed in linea con la crescita di fatturato degli ultimi anni: 12 miliardi di dollari.
Più modesta la valutazione di Slack, che si aggira intorno ai 7,1 miliardi di dollari, ma assolutamente niente male per un’azienda in continua crescita e che si occupa di collaborazione aziendale con la possibilità di inviare messaggi istantanei tra membri del team. Il suo ingresso dovrebbe essere una vera novità tra le IPO di Wall Street e gli occhi sono tutti puntati su questa nuova realtà.
Il 2019 potrebbe essere anche l’anno buono, dopo il rinvio avvenuto già durante lo scorso anno, per Airbnb, azienda leader indiscussa nell’affitto di case vacanze e alloggi per brevi periodi ormai conosciuta in tutto il mondo ed in continua crescita di fatturato. L’ IPO di Airbnb ha una valutazione monstre stimata intorno ai 30 miliardi di dollari, e sarebbe dietro come quotazione solo a Uber e Palantir.
Naturalmente queste sono solo alcune delle quotazioni IPO 2019, in quanto ogni anno entrano in Wall Street IPO che nei primi mesi non sono prese in considerazione ma che in realtà si rivelano vere e proprie sorprese in Borsa.