
Il giro d’affari relativo a infrastrutture e nuove soluzioni cresce di quasi il 50%
Cloud è il termine usato per definire la rete globale di server. Il Cloud non è un’entità fisica esclusiva ma è una vasta rete di server remoti ubicati in tutto il mondo. In questi server si possono archiviare e gestire dati, eseguire applicazioni o distribuire contenuti o servizi, possiamo fare l’esempio dei video in streaming, posta elettronica e social media.
La spesa per le infrastrutture cloud è cresciuta del 46% nel quarto quadrimestre 2018. Questo dato porta, secondo l’analisi di Canalys, il mercato mondiale dell’infrastruttura cloud a superare il valore di 80 miliardi di dollari. Se pensiamo che questo mercato nel 2017 valeva 55 miliardi di dollari, intuiamo quanto questo lo rende uno dei settori più importanti del comparto Industrial Tecnology, sia per il tasso di crescita che per la sua dimensione in espansione.
Amazon Web Services (AWS) è il provider di servizi cloud principale e la sua quota, rappresentata dalla spesa dei clienti, è del 32% sul totale. Microsoft Azure ha la propria quota al 16%, con un incremento del 2% rispetto al 2017 . Seguono Google Cloud con il 9%, Alibaba Cloud, che conferma la sua quota del 4%, e poi troviamo IBM, Salesforce, Oracle, NTT Communications, Tencent cloud e OVH .
Secondo gli analisti di Canalys, questa parte di attività del mercato IT è cambiata nelle dinamiche e sempre più aziende optano per ambienti multi-cloud e ibridi-IT, per utilizzare i punti di forza di diversi provider di servizi cloud, come modelli di distribuzione in base ai requisiti di applicazione, dati, conformità, costi e prestazioni.
I servizi di infrastruttura cloud forniscono i componenti fondamentali e necessari per supportare le iniziative di trasformazione digitale delle imprese in merito alla creazione di nuove Customer Experience, per utilizzare Big Data (grandi volume di dati) e analisi per ottenere informazioni migliori e per incorporare l’apprendimento automatico, nonché per arrivare all’intelligenza artificiale.
Per quanto riguarda il ruolo dei partners nell’investire in servizi cloud, sta crescendo in importanza come risultato diretto di soddisfazione delle esigenze dei clienti.
Per questo, i fornitori di servizi cloud stanno facendo maggiori sforzi nella creazione di programmi dedicati, al fine di supportare la crescente rete di partners al di là dei più grandi integratori di sistemi.
Come sostiene Alastair Edwards, capo degli analisti di Canalys, sarebbe auspicabile che la parte di mercato cloud gestita da o con partners di canale, aumenti nell’arco del 2019. I fornitori di servizi cloud, a dire di Edwards, dovranno trovare i modi per migliorare la propria differenziazione dei partners, con lo scopo aumentare la loro attività.
Ulteriormente, sempre Mr. Edwards, si aspetta una maggiore attenzione per premiare, in termini di quote di mercato, sia le aziende che sviluppano prodotti per analisi o sicurezza, sia le aziende che sviluppano servizi unici, nonché le aziende che guidano l’adozione dei servizi cloud da parte dei loro clienti.
Ricordiamo che Canalys è una società di analisi indipendente che si impegna per stimare il futuro del settore tecnologico che va al di là dei modelli di business del passato. Egli, infatti, intende indicarci come i fornitori di servizi cloud devono creare fiducia con i partners di settore.
Microsoft, che è attualmente la forza dominante nel canale per i servizi cloud, si fa forza della continua espansione del suo programma Cloud Solution Provider (CSP). La stessa Microsoft, tuttavia, offrendo opzioni di acquisto più dirette ai propri clienti sul Marketplace di Azure, crea un’opportunità per i rivali di mercato di sfruttare la crescente incertezza tra i partner storici del gruppo guidato da Satya Nadella.