
In cerca di un nuovo settore sul quale investire? Quello del “Luxury” è sicuramente uno dei più gettonati, ma su quali merci conviene puntare?
Se fino a qualche anno fa, tra i beni di lusso ci si concentrava su auto d’epoca o arredi antichi, oggi la nicchia di mercato alla quale fare riferimento per ottenere il maggiore profitto è quella dei Whisky pregiati.
L’andamento delle quotazioni, secondo il Knight Frank Luxury Investment Index, ha registrato un sorprendente +40% nel 2017 e le previsioni non sembrano dare cenni di assestamento.
Investire in Whisky sta diventando il nuovo business del momento e secondo Bloomberg, multinazionale operativa nel settore dei mass media, è attualmente un investimento migliore rispetto persino al petrolio e all’oro.
Il superalcolico è molto apprezzato nel mondo asiatico, sempre più ricco e popolato, dal quale deriva buona parte dei profitti del settore, oltre ad un folto gruppo di affezionati che comprano etichette in edizione limitata per rivenderle ad un prezzo superiore.
Una bottiglia di whisky, se conservata con attenzione, può durare fino a 100 anni e dato che si sta parlando di un prodotto di altissima qualità realizzato in un periodo di tempo limitato, rappresenta una merce di altissimo valore che può generare un profitto interessante.
Le aste sono così divenute gli scenari tipici di compravendita del distillato. Una delle più note è stata quella dedicata a delle bottiglie di Macallan 1926, durante la quale è stata venduta l’etichetta dipinta a mano dall’artista irlandese Michael Dillon per la cifra esorbitante di 1,2 milioni di sterline.
Nessun investimento ha un ritorno garantito, ma se si vuole puntare su questo settore, è bene conoscere le varie tipologie di Whisky per evitare i prodotti contraffatti, conservare le bottiglie nella maniera corretta, ma soprattutto amare il distillato, perché nel caso le cose dovessero andare male, ci si può concedere un bicchiere di consolazione.