
Uber è un’azienda americana nata nel 2009 e che ha rivoluzionato il sistema dei trasporti in auto, con un innovativa app. In pochissimo tempo l’idea è stata recepita dal pubblico mondiale.
Ad oggi la società opera in più di 77 paesi, con una valutazione di 48 miliardi di dollari e più di 15 milioni di viaggi giornalieri.
In attesa delle sua prossima quotazione in borsa annunciata per il primo trimestre del 2019 e quindi alle porte, Uber ha dichiarato la possibilità di acquistare la Dubai Careem Network Fz per allargare la propria sfera d’influenza anche nella zona del Medio Oriente.
Le voci sono vere, o è una forma di lancio promozionale per spingere i futuri azionisti a provare a guadagnare con Uber? Di seguito andremo ad analizzare alcuni aspetti di questa operazione.
Uber acquista Careem Di Dubai: voci o realtà?
Uber dopo aver superato le difficoltà in Cina, sembra ora voler guardare verso altri orizzonti, tra i quali il Medio Oriente e l’Africa. Le voci che fino a pochi giorni fa giravano, sono ormai state confermate. Infatti Uber ha ufficializzato l’acquisto della società di reti e di trasporto Dubai Careem Network.
L’azienda ha sede a Dubai, e opera dal 2012 principalmente nei paesi arabi, con un servizio via web di prenotazioni di auto aziendali. In poco tempo ha avuto un grande successo, fino ad evolversi in una vera e proprio attività di noleggio auto quotidiana. È presente ad oggi in più di 100 città per una copertura territoriale pari a 14 paesi con un capitale di quasi due miliardi di dollari.
L’interesse di Uber per una concorrente diretta, è naturalmente collegato alla possibilità di attingere a una grossa fetta di mercato del trasporto, oltre al controllo diretto di una concorrente. L’operazione finanziaria è riuscita a convincere i principali soci: il principe saudita Alwaleed Bin Talal, la compagnia e-commerce giapponese Rakuten Inc, la casa automobilistica tedesca Daimler Ag e la società cinese Didi Chuxing.
I numeri dell’investimento sono davvero importanti. La società americana impiegherà un capitale di 3,1 miliardi di dollari, di cui 1,4 miliardi in contanti e il restante in titoli azionari convertibili a un prezzo di 55 dollari, quando l’app sarà quotata in borsa.
Il valore sarà maggiore del 13%. All’interno del consiglio di amministrazione della Dubai Careem Network, composto da cinque seggi, tre saranno occupati da Uber. Grazie a questa operazione, si stima che la società possa diventare una delle IPO più quotate del New York Exchange, con una valutazione pari a 120 miliardi di dollari.