
Il CEO di Amazon (NASDAQ: AMZN) Jeff Bezos ha rivelato alcuni dati interessanti sulle vendite generate su Amazon da parte dei venditori di terze parti. Nella lettera indirizzata agli azionisti dell’E-Commerce più popolare del mondo, il Founder Bezos ha sottolineato come lo scorso anno i venditori di terze parti rappresentavano il 58% di tutti i beni fisici venduti attraverso la piattaforma Amazon.
Bezos ha anche evidenziato la percentuale di vendite da terzi risalenti al 1999, quando rappresentavano solo il 3% del giro d’affari generato su Amazon.
Amazon: record di vendite per i venditori di terze parti
Lo scorso anno, i venditori di terze parti di Amazon hanno venduto beni per un valore di 160 miliardi di dollari sul mercato: ciò ha fatto crollare il volume di transazioni concluse su eBay. Con i dati alla mano, Bezos ha dimostrato ai propri investitori come il giro d’affari dei venditori di terze parti sia cresciuto vertiginosamente su Amazon in termini assoluti.
È interessante notare che, negli ultimi quattro anni, il valore generato dalle vendite da parte di terzi venditori sia cresciuto di circa 95 miliardi di dollari. In altre parole, Amazon ha eroso quote di mercato ad eBay in soli quattro anni di attività e, quest’ultima ha faticato a far crescere il volume lordo di merce venduto ai consumatori finali.
Le vendite di terze parti sull’E-Commerce Amazon sono cresciute a un tasso di crescita annuale composto del 25% circa nell’ultimo quadriennio. Ecco come Amazon è riuscita a dominare la crescita nella vendita di terze parti, erodendo i margini di guadagno ad Ebay.
Ma, in che modo Amazon è riuscita a generare questo giro d’affari e ad accrescere il business dei venditori di terze parti? Sicuramente, grazie all’offerta di una migliore UX o user experience.
Amazon: migliore esperienza del cliente
Amazon ha effettuato investimenti significativi nel fornire un’esperienza di shopping online superiore di quella offerta dai concorrenti. Si pensi solo al servizio Amazon Prime, che offre la spedizione in meno di due giorni su oltre 100 milioni di referenze sulla piattaforma Amazon ad una tariffa fissa di 119 dollari all’anno.
Amazon conta oltre 100 milioni di membri Prime in tutto il mondo, mentre eBay, nel 2018, contava 179 milioni di acquirenti attivi, che lo scorso anno hanno speso in media 530 dollari.
Questo dato è paragonabile ai dati delle vendite generate dai membri non Prime sul mercato statunitense: nel 2018 questo segmento di clienti ha speso una media di circa 600 dollari l’anno scorso, secondo quanto riportato da Consumer Intelligence Research Partners.
Ma, gli utenti di Amazon Prime negli Stati Uniti spendono più del doppio (1400 dollari): ciò attesta quanto il programma fedeltà sia conveniente per gli stessi.
Vantaggi per i venditori di terze parti: Amazon FBA
Amazon ha rapidamente ampliato i vantaggi principali anche per i venditori di terze parti attraverso il suo Programma Fulfillment by Amazon (FBA).
Amazon immagazzina e spedisce gli articoli per i venditori sulla sua piattaforma in cambio di una piccola commissione. Non solo il programma è conveniente per i venditori, ma infonde fiducia anche nei clienti stessi: l’articolo arriverà rapidamente a destinazione e sarà gestito in modo appropriato.
Se vuoi sapere come funziona la logistica di Amazon e come puoi guadagnare vendendo prodotti attraverso questo servizio, ti consigliamo quello che secondo noi è il miglior corso Amazon FBA in italiano, dacci un’occhiata.
Sempre più consistenti sono stati gli investimenti monetari nella funzione logistica e stoccaggio di merci da parte di Amazon: ciò ha assorbito risorse economiche a scapito dei dividendi distribuiti agli azionisti.
Ma, nel medio-lungo termine, la società di Jeff Bezos stima che i rendimenti economici derivanti dagli investimenti possano essere davvero ingenti. Contrariamente ad Amazon, eBay ha aumentato la pressione sui venditori per evadere gli ordini in modo più rapido possibile.
Ciò ha creato discontenti da parte dei venditori e dei consumatori finali; inoltre, anche dal punto di vista del valore azionario, questo modello di business non ha generato alcuna plusvalenza per gli azionisti di Ebay. Di conseguenza, la piattaforma ha perso sempre di più quote di mercato e ha generato scontento negli utenti.
Quali sono le prospettive future per Amazon?
Amazon continua ad offrire ai venditori di terze parti tool utili e necessari per gestire le loro attività. Bezos sottolinea che gli strumenti offerti da Amazon consentono ai venditori di “gestire l’inventario, elaborare i pagamenti, tracciare le spedizioni, creare report e vendere oltre i confini“.
Dall’inizio dell’anno, Amazon ha rilasciato 50 nuovi tool e servizi per i venditori, tra cui analisi dei brand, registrazione globale per la vendita in più mercati in tutto il mondo e contenuti di E-learning per aiutare i venditori a migliorare le loro attività.
Ma, ciò che potrebbe aumentare ulteriormente la quantità venduta dai venditori di terze parti sulla piattaforma di Amazon è l’offerta del servizio di spedizione.
Le spedizioni Prime scontate per i venditori di terze parti di Amazon renderebbero ancora più appetibili i prodotti Prime, riducendo potenzialmente le spese di spedizione per i commercianti che non utilizzano Fulfillment by Amazon. La società ha già accennato alle sue intenzioni e sta costruendo infrastrutture per farlo.
Questo programma sarà la chiave del successo di Amazon nell’attrarre e aumentare le vendite dei venditori di terze parti. Amazon riscuote una commissione dai venditori e il volume generato dalle operazioni gli consente di ottenere un buon profitto.
Non c’è da stupirsi che gli analisti finanziari valutino il mercato dei venditori di terze parti della società a più del doppio del valore delle proprie operazioni di vendita al dettaglio.