
Che la tecnologia e la politica siano divenute le attuali protagoniste del mondo contemporaneo non è di certo una novità. Basta sfogliare i principali quotidiani in carta stampata o leggere gli articoli pubblicati sui più rilevanti E-magazine per capire come il mondo politico e quello tecnologico siano “fratelli siamesi” e conquistino l’attrattività della maggior parte del pubblico di lettori.
Proprio all’interno di questo contesto e di questo rinnovato scenario, si inserisce la mostra The Beginning of the End, che raccoglie le statue progettate e stampate in 3D dall’artista cileno Sebastian Errazuriz.
Si tratta di statue “classicheggianti” che raffigurano divinità e rendono omaggio ai grandi protagonisti e personaggi della tecnologia e della politica dei nostri tempi, realizzate utilizzando comuni stampanti 3D.
Una mostra piuttosto particolare questa dato che si tratta di personificazioni dei principali policy maker e imprenditori o manager del mondo digital, i quali sono ripensati come figure classiche e mitologiche. A curare la mostra The Beginning of the End è l’artista cileno Sebastian Errazuriz, l’indiscusso protagonista a New York presso The Elizabeth Collective dall’1 al 24 maggio 2019.
Stampe classiche in 3D: The Beginning of the End nella Grande Mela
Divinità mitologiche e forme stilistiche classiche che riecheggiano il buon gusto del mondo delle divinità elleniche, reinterpretate mediante una provocatoria personificazione delle forze tecnologiche e politiche.
La stampa tridimensionale è il mezzo artistico attraverso il quale il celebre artista cileno Sebastian Errazuriz esplora il futuro dell’automazione e del mondo politico e dell’imprenditoria digitale. Un’indagine che analizza – in modo personificato e reinterpretato in ottica neoclassica 4.0 – quali saranno le ripercussioni umane e sociali, che avranno luogo nel prossimo recente futuro.
Proprio attraverso questa bizzarra e provocatoria interpretazione artistica, frutto del connubio tra tecnologia e politica, l’artista cileno predice uno sconvolgimento globale in molti ambiti della sfera umana.
Lo stesso Sebastian Errazuriz, che ha ricreato un vero e proprio Pantheon moderno sostiene che l’automazione tecnologica sostituirà il 50% dei posti di lavoro attuali. Ciò sconvolgerà il mercato occupazionale e creerà insurrezioni e mutamenti radicali degli scenari sociali che avranno un impatto non indifferente sulle future generazioni.
Pantheon moderno di Sebastian Errazuriz a NY
Nella grande Mela, presso gli spazi dell’hub The Elizabeth Collective, è in corso di svolgimento fino al 24 maggio 2019 la mostra The Beginning of the End, che rappresenta un monito dell’imminente trasformazione digitale.
Politica e tecnologia sono le protagoniste della mostra, e tra le “divinità” rappresentate mediante il mezzo artistico della stampa tridimensionale, si possono ammirare personaggi del calibro di Jeff Bezos, Steve Jobs, Elon Musk, Mark Zuckerberg, Edward Snowden, Putin, Trump e Xi-Jinping.
Si tratta di personaggi di spicco dell’attuale era digital che incarnano lo spirito di un’epoca di cambiamenti: le abitudini comportamentali sono “schiave” di una trasformazione tecnologica che ha plasmato le nostre vite ed il modello di fare business a livello planetario.
La crescita della new economy e il decadimento sociale, politico ed umano a cui tutti stiamo contribuendo nell’era dei Social e dell’IT trovano la loro massima espressione artistica ed interpretazione ironica attraverso la stampa tridimensione di divinità elleniche e mitologiche.
Classicismo, espressionismo e satira pungente sono la perfetta combinazione scelta dall’artista cileno Sebastian Errazuriz per tuonare contro il corrotto mondo politico e l’irrompente era della Digital Trasformation.