
Una settimana fa, Binance ha annunciato, attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito, di aver introdotto sulla propria piattaforma anche la criptovaluta Dogecoin (DOGE) con le seguenti coppie: DOGE/BNB, DOGE/BTC, DOGE/USDT, DOGE/PAX e DOGE/USDC.
L’annuncio ha riscosso molto successo nel mondo degli appassionati della moneta digitale, tanto che il valore del token DOGE è cresciuto di circa il 31% nella giornata del lancio e si è verificata un’impennata nei guadagni nei primi 30 minuti dopo la comunicazione ufficiale.
A far scattare la rincorsa alla crypto è stata la possibilità a tutti gli utenti di depositare i loro Dogecoin sull’exchange, per poterli poi utilizzare in operazione di trading online.
Dogecoin: la storia
Storia particolare, quella della criptovaluta Dogecoin. Nacque quasi per scherzo ad opera di Billy Markus, co-fondatore insieme a Jackson Palmer, che inventò Dogecoin per i propri scopi, affibbiandole il nome di “doge”, come un meme accostato ad un cane di razza Shiba Inu.
Dopo poco, lo scherzo si rivelò un affare piuttosto serio, tanto che la crypto attualmente è la 26ma più importante al mondo per capitalizzazione di mercato con un valore totale di oltre 500 milioni di dollari.
Prima di Binance, a maggio, Coinbase aveva già aggiunto Dogecoin al suo wallet, meglio conosciuto come Coinbase Wallet.
Quale sarà la prossima tappa del viaggio della simpatica criptomoneta?