
17 settembre.
Ecco la data prevista per la hard fork Atlantis della blockchain di Etherum Classic (ETC), che avverrà, più precisamente, alla conferma del blocco numero 8.772.000.
La decisione è stata presa la settimana scorsa, durante una videoconferenza dedicata all’Ethereum Classic Improvement Protocol (ECIP), avvenuta in data 20 giugno.
Dato che mancano ancora molti mesi all’evento, non è possibile prevedere con certezza quando il blocco verrà raggiunto, perciò, la data dichiarata dagli sviluppatori è da considerarsi come indicativa.
Come spiegato dal coordinatore tecnologico di Etherum Classic, Stevan Lohja, Atlantis è attualmente in fase di testing, che consentirà di eliminare gli ultimi bug e rendere perfettamente funzionante il sistema prima della data di lancio.
Secondo Lohja, il prossimo hard fork di ETC, grazie all’implementazione di alcuni aggiornamenti, apporterà una serie di migliorie alla blockchain.
Un esempio è EIP-161, che permetterà di rimuovere gli account vuoti utilizzando pochissime risorse.
È noto, infatti, che la rete di Etherum Classic è vulnerabile agli attacchi di tipo DoS (Denial-of-Service), tanto che chiunque può entrare e creare degli account vuoti che potrebbero, in caso di un’eccessiva quantità di richieste da gestire, bloccare tutta la blockchain.
Con questo nuovo hard fork, questi problemi potrebbero azzerarsi e ridurre la grandezza della blockchain, migliorando, di conseguenza, le prestazioni della rete grazie alla riduzione del tempo della sincronizzazione dei clienti.
Ethereum Classic è la versione originale della blockchain di Ethereum, nata in seguito alla hard fork del 2016 dopo il collasso del progetto The DAO e la conseguente separazione delle due chain.