
Il 25 giugno, durante un seminario organizzato dalla CCFA e da Walmart China a Pechino, Wallmart China ha dichiarato di aver introdotto una piattaforma di tracciabilità alimentare tramite la blockchain di VeChain.
Walmart China Blockchain Traceability Platform (WCBTP) è nata grazie alla partnership di diverse entità: China Chain-Store & Franchise Association (CCFA), PricewaterhouseCoopers (PwC), Inner Mongolia Kerchin Co e, appunto, e VeChain.
Tramite questa tecnologia Walmart traccerà inizialmente 23 linee di prodotti, con l’intenzione di riuscire a raggiungere quota 100 entro la fine dell’anno, in modo da coprire più di 10 categorie di alimenti a base di carne fresca, funghi, olio da cucina e riso.
Secondo le dichiarazioni riportate anche dal sito di VeChain, la multinazionale prevede che le vendite tracciate dalla blockchain copriranno un volume importante.
“Si prevede che grazie al sistema di tracciabilità di Walmart China, la carne fresca tracciabile costituirà il 50% delle vendite totali di carni fresche confezionate, mentre le verdure tracciabili rappresenteranno il 40% delle vendite totali di verdure confezionate e i frutti di mare tracciabili rappresenteranno il 12,5% delle vendite totali di pesce entro la fine del 2020. “
Walmart non è estranea alle tecnologie a ledger distribuito (DLT) e già nell’ottobre del 2016, la società ha iniziato a collaborare con IBM per realizzare un sistema basato sulla blockchain utilizzata dalle criptovalute e in grado di identificare e contrassegnare gli alimenti richiamati.
Da allora, diversi sono stati i progetti nei quali l’azienda ha deciso di investire nel campo DLT, come il tracking della carne in Cina, i droni di consegna, il live food e la progettazione delle consegne intelligenti negli Stati Uniti.