
Come arrotondare il proprio stipendio, ormai, è diventato un mantra imprescindibile per moltissimi italiani. I motivi, d’altro canto, sono molteplici: dal soddisfacimento di impellenti fabbisogni famigliari, sino all’appagamento dei propri hobby o piaceri.
Sta di fatto che il numero di coloro che incrementano le proprie entrate mensili con attività non strettamente correlate alla propria professione, è in netto e costante aumento negli ultimi anni. E talvolta, per i più fortunati, questi guadagni extra derivano dall’espletamento di attività di proprio piacimento, riuscendo ad abbinare l’utile al dilettevole. Non tutti, però, riescono a fare ciò. E si devono “ingegnare” nel trovare quel qualcosa in più che possa far accrescere il proprio reddito.
Arrotondare tramite i mercati finanziari: quali sono gli strumenti più utilizzati dagli italiani?
Uno dei metodi storicamente più adottati, che in Italia si tramanda di generazione in generazione, è quella di investire. E i mercati più tradizionali, in tal senso, sono essenzialmente due: finanziario e immobiliare. Modalità, quest’ultime, che si possono compiere, principalmente, solo se già si dispone di un capitale accantonato, che si vuol far fruttare per renderlo ancora più consistente.
In ambito finanziario, i mercati più frequentati dai risparmiatori italiani sono quello obbligazionario e azionario: il primo, che comprende – fra gli altri – titoli di stato e obbligazioni bancarie, è quello privilegiato dai risparmiatori prudenti, che, tendenzialmente, cercano di preservare il capitale investito accontentandosi di cedole trimestrali, semestrali o annuali dal rendimento non troppo elevato; il secondo, invece, offre potenziali rendimenti decisamente più stuzzicanti, correlati, però, ad un’assunzione di rischio elevata da parte dell’investitore.
Per operare in ambito finanziario, gli investitori hanno due opzioni: il vecchio e caro sportello bancario o postale, oppure il trading online, ovvero effettuare operazioni di compravendita dei titoli mediante il proprio smartphone, tablet o PC. Un modus operandi, l’online, che sta prendendo sempre più piede, grazie a commissioni d’intermediazione decisamente più convenienti e la possibilità di ampliare significativamente i propri guadagni con alcuni particolari strumenti, come quelli a leva finanziaria.
È ancora conveniente investire nel mattone?
La grande rete telematica, inoltre, ha dato modo ai risparmiatori di approcciare ad alcuni mercati fino a pochi anni fa sconosciuti, come il Forex e le criptovalute: il primo prevede lo scambio di una coppia di valute (ad esempio sterlina e dollaro) mediante un tasso di cambio, ed è fra i più apprezzati dagli internauti per i potenziali rendimenti offerti; il secondo, invece, quota il mercato delle valute virtuali, dette anche “intangibili”, che vede nel Bitcoin lo strumento più noto.
Chi dispone di un significativo capitale da investire, spesso, decide di optare per l’acquisto di un immobile da mettere a reddito. Una tipologia di investimento particolarmente in voga fino a qualche lustro fa, quando il mercato immobiliare era nel suo massimo splendore e l’erario non calcava la mano pesantemente a livello di imposizione fiscale.
Oggi, però, si vive un’epoca totalmente differente, soprattutto per chi decide di locare a terzi il proprio immobile: la solvibilità degli affittuari, complice lo scoppio della grande crisi della fine dello scorso decennio, non è più quella di un tempo e crea, talvolta, dei grattacapi non indifferenti ai proprietari degli immobili; inoltre, la tassazione sulle case di proprietà, ad eccezione di quella adibita come domicilio, è aumentata esponenzialmente.
Alcuni soggetti, poi, cercano di arrotondare le proprie entrate, seppur marginalmente, optando per i molti svaghi e divertimenti che propone la rete telematica: giocare nei casino online con soldi veri, ad esempio, rientra in questa categoria, insieme ad altre tipologie di giochi del settore dell’entertainment, che sono sempre più ricercati dagli internauti.
Quando si approccia a questo mondo, però, bisogna essere consci delle proprie disponibilità economiche allocando solo una piccola parte delle stesse, giocando in modo sano e consapevole per consentire all’utente di divertirsi nelle migliori condizioni possibili.