
Le aziende unicorno nel linguaggio borsistico, sono start up con almeno un miliardo di capitalizzazione. Solitamente queste società operano nei settori più innovativi e legati alla tecnologia.
Un nuovo rapporto della società cinese di ricerca e di investimenti Hurun afferma che il numero di unicorni dell’industria blockchain ha raggiunto le 11 unità.
Il Report intitolato “Hurun Global Unicorn List” riporta che ci sono 494 startup “Unicorni” nel mondo, alcune operanti nei settori dell’e-commerce (68) e del Fintech (56).
Report Hurun Global Unicorn List: raggiunte le 11 unità
La lista delle 11 società blockchain sono:
- Bitmain ($ 12 miliardi)
- Coinbase ($ 8 miliardi)
- Ripple ($ 5 miliardi)
- Canaan ($ 3 miliardi)
- Circle ($ 3 miliardi)
- Binance ($ 2 miliardi)
- One ($ 2 miliardi)
- Dfinity ($ 2 miliardi)
- Ebang ($ 2 miliardi)
- BitFury ($ 1 miliardo)
- Liquid ($ 1 miliardo).
Per il prossimo recente futuro si scommette sul possibile incremento del numero di aziende “Unicorno” operanti nel settore blockchain.
Secondo le analisi condotte da ResearchAndMarkets.com, la società ha previsto che il mercato globale della blockchain avrebbe raggiunto una valutazione di oltre $ 162 miliardi entro l’anno 2027.
“Si prevede inoltre che i paesi emergenti come l’Asia, il Medio Oriente, l’Africa e il Sud America offriranno significative opportunità di crescita per il mercato globale della blockchain grazie alle iniziative di sostegno dei Governi“, ha affermato la società di ricerca.
Report Hurun Global Unicorn List: siamo sicuri che la lista è davvero completa?
Nonostante la notizia e i risultati della ricerca abbiano cominciato a fare il giro sul web, c’è già chi ritiene che la lista sia del tutto incompleta ed imprecisa.
Ad esempio, Ryan Selkis, il co-fondatore e amministratore delegato della piattaforma di analisi delle criptovalute di Messari, ha fatto twittato il fatto che l’elenco sia del tutto incompleto e siano stati esclusi alcuni “giganti”.
Selkis ha ripubblicato il suo elenco costituito da 16 aziende “Unicorno”, includendo anche società del calibro di BitMEX e Huobi che i ricercatori di Hurun non hanno incluso.
Lo stesso Selkis scrive: “Ignora quella spazzatura di Hurun, che include Circle, Dfinity ed Ebang, e ignora alcuni giganti.”
Exchange
- Binance
- BitMEX
- Coinbase
- Huobi
- OKex
- Bitfinex
- Liquid
- UpBit
- Bitflyer
- Kraken
Token:
- Ripple
- BlockOne
Mining:
- Bitmain
- Canaan
- Bitfury
Altro:
- DCG
A tale proposito i ricercatori di Hurun hanno dichiarato di aver completato la ricerca l’estate scorsa, quindi la lista delle aziende unicorno non è del tutto aggiornata con le attuali condizioni di mercato, anche se deve essere considerata una fonte attendibile.
Unicorni e Blockchain: conclusioni
Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad una serie di sviluppi nel settore della crittografia, ciò ci permette di concludere che ci saranno ancora più aziende “unicorno” operanti nel settore della tecnologia Blockchain.
Ad esempio, l’Associazione delle Agenzie Nazionali di Numerazione, un ente globale che aiuta a formare identificatori univoci e universali per le attività finanziarie tradizionali come titoli e materie prime, ha annunciato che inizierà a lavorare per fornire raccomandazioni sugli identificatori per le risorse digitali.
Ciò permetterà di portare le criptovalute nel mainstream.
Proprio questa settimana è giunta la notizia che Bakkt, la piattaforma di Exchange crypto sostenuta dall’ICE, ha appena raggiunto un nuovo massimo storico per la quantità di contratti futures su bitcoin scambiati intraday.
Bakkt non solo ha la possibilità di diventare una potente azienda “unicorno”, ma cresce l’interesse degli investitori sullo sviluppo della piattaforma stessa.