PayPal sta comprando quasi tutti i Bitcoin appena coniati e questo avrà un impatto significativo sul prezzo del BTC.
In un recente report di Pantera Capital la società di investimenti in criptovalute ha affermato che la carenza di Bitcoin è il principale motivo del recente aumento di prezzo, in quanto la maggior parte dei BTC appena coniati viene immediatamente acquistata da PayPal.
Il nuovo servizio crittografico di PayPal sta “già avendo un impatto enorme”, afferma Pantera.
Citando i dati itBit, Pantera afferma:
“Quando PayPal è andato in diretta, il volume ha iniziato a esplodere. L’aumento del volume di itBit implica che entro quattro settimane dall’inizio, PayPal sta già acquistando quasi il 70% della nuova fornitura di bitcoin”.
Secondo Pantera, i dati suggeriscono che PayPal e Cash App combinate stanno acquistando tutti i Bitcoin appena emessi.
Paypal continua ad acquistare Bitcoin: lo rivela Pantera
Con l’adozione del Bitcoin su larga scala, vi sarà un maggiore potere d’acquisto e scarsità di offerta.
Pantera sostiene che è quest’ultimo che sta contribuendo all’impennata parabolica del BTC. PayPal ha lanciato i suoi servizi di crypto trading negli Stati Uniti all’inizio di questo mese, consentendo agli utenti di fare trading fino a $ 20,000 a settimana. La piattaforma sarà implementata a livello globale all’inizio del 2021.
Paypal vanta 300 milioni di utenti attivi, il che fa ritenere che sia un “trampolino di lancio” per l’adozione del Bitcoin.
Pantera sottolinea che è molto più facile comprare Bitcoin online ora che durante l’ultimo mercato rialzista nel 2017.
Un’adozione più ampia significa che è più probabile che la valuta digitale sostenga livelli di prezzo più elevati.
Sebbene il Bitcoin rimanga altamente volatile, ha vissuto un periodo di stabilità insolitamente lungo prima di imboccare un trend rialzista.
PayPal si apre a Bitcoin, Ethereum e Litecoin, ma con funzionalità minime per ora
PayPal ha lanciato un nuovo servizio che consente ai suoi clienti di acquistare, detenere e vendere criptovaluta direttamente dal loro account PayPal.
La pandemia Covid-19 stimola il ricorso ai pagamenti digitali, così come l’aumento dell’interesse per le valute digitali da parte delle banche centrali e dei consumatori.
Le criptovalute incluse nell’elenco sono ascrivibili alle seguenti: Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash e Litecoin, le stesse che si possono comprare con Coinbase: scopri come. Alla società è stata anche concessa una Bitlicense condizionale dal Dipartimento dei Servizi Finanziari dello Stato di New York (NYDFS).
Una nota aziendale riporta:
“I clienti Paypal saranno in grado di utilizzare le loro partecipazioni in criptovalute come fonte di finanziamento per pagare presso i 26 milioni di commercianti di PayPal in tutto il mondo.
I consumatori saranno in grado di convertire istantaneamente il loro saldo di criptovaluta selezionato in valuta fiat, con certezza di valore e senza commissioni incrementali.
In effetti, la criptovaluta diventa semplicemente un’altra fonte di finanziamento all’interno del portafoglio digitale PayPal, aggiungendo maggiore utilità ai detentori di criptovalute, affrontando al contempo le preoccupazioni precedenti relative alla volatilità, al costo e alla velocità delle transazioni basate su criptovalute”.
In definitiva, i pagamenti in criptovaluta elaborati da PayPal saranno regolati in valute legali. Inoltre, al momento c’è poca o nessuna interoperabilità.