
Gli atleti di UFC/MMA sono considerati senza dubbio i migliori combattenti al mondo, i più famosi e i più seguiti, ma quanto guadagnano realmente? Quel che è certo è la grande discrepanza tra di loro. Talvolta chi ha raggiunto i migliori traguardi sportivi all’interno della promotion, potrebbe guadagnare molto meno di chi non rientra nemmeno nei Top 5 della propria divisione.
Innanzitutto bisogna specificare che le borse per gli atleti di MMA in generale vantano cifre molto più contenute rispetto a chi rientra nel Circus UFC, che rimane l’obiettivo più ambito. L’universo di Dana White rappresenta il top di categoria (come la Formula Uno sta all’automobilismo), grazie alle qualità dei lottatori che vi fanno parte, selezionati tra le migliori realtà del settore in tutto il mondo.
Breve introduzione al sistema salariale UFC (per atleti neofiti o di media taratura mediatica)
In un primo momento UFC si aggiudica le prestazioni dei fighter più promettenti con contratti brevi da 3 incontri (con varie clausole contrattuali), dove si testano le effettive qualità dell’atleta e si valuta da entrambe le parti se sia o meno un rapporto conveniente.
Il contratto per i neofiti prevede un corrispettivo base che inizialmente si aggira intorno ai 10 mila dollari, a questi si può aggiungere però il classico bonus vittoria che ne comporta altri 10mila.
Esistono inoltre altri tipi bonus più remunerativi, ma ovviamente più ardui da raggiungere, come il Fight of the night che viene concesso alla coppia di lottatori che ha offerto il match più spettacolare dell’evento, in questo caso la cifra si aggira intorno ai 50 mila dollari.
Oltre al miglior match, viene premiata la performance of the night, che verrà riconosciuta solo al lottatore che ha esibito la miglior prestazione singola della serata, anche in questo caso la cifra è intorno ai 50 mila dollari.
Bisogna considerare che i bonus offerti sono solitamente 4 per ogni serata e i match tra preliminari e card ufficiale sono all’incirca una dozzina, ovvero 24 fighters. Ciò significa che il 99% dei casi non vede premiare lottatori dell’ under card (i primi match dell’evento sono solitamente 5), ma fighters in main card (gli incontri della serata considerati importanti sono solitamente 5/6) e soprattutto i 3 match più importanti in assoluto della serata. Questo significa che i neopromossi nella promozione si dovranno accontentare di 7 mila€ o 14 mila € in caso di vittoria.
Tra gli altri introiti troviamo anche le sponsorizzazioni, che tra l’altro ad oggi non sono più dirette tra Brand e lottatore, ma è l’UFC che mette sotto contratto il fighter, richiedendo allo sponsor una percentuale ingente, tagliando fuori spesso i brand minori impossibilitati economicamente a sborsare certe somme.
I lottatori più importanti che entrano a far parte dei match ufficiali della card percepiscono un cachet di 50mila dollari, più altrettanti di sponsor (perché in questi casi subentrano brand più potenti), a questi si possono aggiungere con più probabilità i vari bonus della serata e in totale la borsa arriva a sfiorare i 150 mila dollari o anche 200mila a seconda dell’atleta interessato.
UFC: guadagni e 10 stipendi top 2020
Secondo la lista stilata dal Daily Mail vengono prese in considerazione solamente le borse pubbliche, i vari bonus ricavati in ogni evento e i premi assegnati dallo sponsor ufficiale UFC Reebok, quindi la nostra è solamente una parziale recensione perché non tiene conto delle sponsorizzazioni aggiuntive, accordi privati e vari endorsement (questi sono solo stipendi unicamente derivanti da contratto UFC).
- Khabib Nurmagomedov – 4.95 milioni di euro
- Conor McGregor – 2.4 milioni di euro
- Junior dos Santos – 1.2 milioni di euro
- Israel Adesanya – 973 mila euro
- Justin Gaethje – 745 mila euro
- Jose Aldo – 730 mila euro
- Deiveson Figueiredo – 709 mila euro
- Anthony Pettis – 693 mila euro
- Alistair Overeem – 673 mila euro
- Stipe Miocic – 641 mila euro
Guadagni Khabib Nurmagomedov
L’attuale campione categoria pesi leggeri, considerato uno dei più forti, se non il più forte lottatore al mondo Pound for Pound (miglior fighter indifferentemente dalla categoria di peso).
Secondo la più famosa rivista americana Forbes, Khabib nel 2019 avrebbe guadagnato all’incirca 10 milioni di euro nel match con Dustin Poirier e sommando al resto delle entrate avrebbe raggiunto un patrimonio di 16 milioni di euro.
Nel 2020 è stato considerato lo sportivo più ricco della Russia e tra i più noti al mondo, sui social media vanta più di 20 milioni di followers. Secondo il suo agente Ali Abdelaziz per poter permettersi un’intervista completa con il campione bisogna sborsare intorno ai 300 mila dollari.
Tra i suoi principali sponsor figurano colossi come Toyota, Gorilla Energy Drink e Reebok. Nurmagomedov com’è noto è una persona molto credente e mantiene un rigido codice etico, rifiutandosi nella maniera più assoluta di pubblicizzare marchi di alcool, tabacco e gioco d’azzardo.
Guadagni Conor McGregor
Al secondo posto, solo se si considera gli introiti unicamente derivanti dall’azienda UFC , non poteva che esserci l’irlandese Conor McGregor.
L’atleta di MMA più famoso al mondo. Questa superstar ha guadagnato quasi 2,5 milioni di euro per un match, dove ha impiegato 30 secondi per battere Donald Cerrone, che ha invece ha percepito 535 mila euro nella sconfitta subita.
Per render meglio l’idea sulla vera ricchezza dell’irlandese, Forbes nel 2018 lo ha posizionato al quarto posto tra gli sportivi che hanno incassato di più al mondo, per un totale di 99 milioni di dollari, preceduto solamente dal tennista Federer e i calciatori Ronaldo e Messi.
Una gran fetta di quell’annata è arrivata grazie al “match money” del secolo, che nel 2018 lo ha visto affrontare in un incontro di pugilato l’altra super star Floyd Mayweather, secondo le stime avrebbe percepito 36 milioni di dollari da contratto più 16 milioni dagli sponsor, per un totale di 48 milioni di dollari per un solo match!
Conor McGregor oltre allo stipendio di fighter UFC è sponsorizzato da Reebok per un introito di 5 milioni l’anno, e anche dal gigante Monster Energy.
Come se non bastasse, da qualche anno ha messo le mani in pasta su altri business molto redditizi, ha fondato un suo marchio di Whisky “Proper Twelve”, operazione che ha avuto un successo senza precedenti. Si è poi allargato intraprendendo anche nel settore vinicolo e diventando azionista di maggioranza in altri brand già esistenti di super alcolici.
Il suo volto è cosi ricercato che lo si vede pubblicizzare di tutto: orologi, gioielli, abiti italiani, articoli sportivi, scarpe da ginnastica, è praticamente richiesto da tutti i più famosi brand in circolazione. Secondo una stima fatta a metà 2020, il suo patrimonio sfiorerebbe i 250 milioni di dollari, con un guadagno medio intorno ai 40 milioni all’anno.
Guadagni Junior Dos Santos
Ad aggiudicarsi la terza posizione per salario UFC troviamo Junior dos Santos, l’ex campione dei massimi brasiliano. Nonostante sia uscito sconfitto da tutti e tre i suoi ultimi match, ha saputo capitalizzare al massimo guadagnando 1.2 milioni di euro.
Vediamo ora i vari campioni al comando delle proprie divisioni e confrontiamoli con la classifica dei salari percepiti
Come si può vedere dalla classifica redatta, si nota gran disparità confrontando il posizionamento dei primi dieci lottatori in termini di stipendio, rapportato alla meritocrazia del ranking UFC.
A parte la prima posizione che rispecchia il più vincente di pari passo al più stipendiato, balza all’occhio come all’appello siano assenti campioni al comando della propria divisione.
Categoria maschile attuali campioni del mondo in carica
- Pesi Mosca campione Deiveson Figuereido – 7 posizione per guadagno
- Pesi Gallo campione Petr Yan – Fuori dai primi 25
- Pesi Piuma campione Alexander Volkanovski – Fuori dai primi 25
- Pesi Leggeri campione Khabib Nurmagomedov – Primo per guadagno
- Pesi Welter campione Kamaru Usman – 17 posizione per guadagno
- Pesi Medi campione Israel Adesanya – 4 posizione per guadagno
- Pesi Massimi-Leggeri campione Jan Blachowicz – 21 posizione per guadagno
- Pesi Massimi campione Stipe Miocic – 10 posizione per guadagno
- Categoria femminile attuali campionesse del mondo in carica
- Pesi Paglia campionessa Zhang Weili – Fuori dai primi 25
- Pesi Mosca campionessa Valentina Schevchenko – Fuori dai primi 25
- Pesi Gallo campionessa Amanda Nunes – Fuori dai primi 25
- Pesi Piuma campionessa Amanda Nunes – Fuori dai primi 25
All’appello mancano tantissimi nomi importanti, come ad esempio Jon Jones, che ha appena lasciato la divisione dei medio massimi dopo un dominio di 10 anni, per salire di categoria ed affrontare il campione uscente tra Miocic e Ngannou per il titolo dei massimi che gli consegnerebbe la seconda cintura.
Di questo fighter tutto si può dire, ma i suoi meriti sportivi, soprattutto per quanto riguarda UFC, parlano da soli, infatti da tempo si è ridimensionato il rapporto con il presidente White, per motivazioni strettamente legate alle borse.
Un altro fighter è Masvidal, che ha combattuto più volte in un anno, accettando addirittura un match contro il campione Usman, con una sola settimana di preavviso.
Alexander Volkanovsky si è aggiudicato il titolo facendo strage nella sua categoria e battendo per ben due volte un tale di nome Max Holloway, eppure non è pervenuto nemmeno nelle prime 25 posizioni.
Stessa sorte per il russo Yan, dominante campione dei gallo che ci ha regalato prestazioni stellari battendo anche un Jose Aldo che non vince una cintura da 7 anni, ma che si piazza comunque in 5 posizione per incassi.
Le quattro campionesse come si nota non sono presenti nel ranking di incasso, ma possiamo dirvi che si piazzano a metà di una classifica che comprende circa 370 lottatori!
In conclusione vi abbiamo mostrato come in UFC sia ampio il divario tra atleti sconosciuti e fighters di nicchia, lasciando stare la gavetta che si deve intraprendere per arrivare al successo, la lezione che ci insegna è che il lavoro sul ring non è l’unico a pagare ma molti altri fattori, tra i quali il sapersi vendere.
Negli ultimi anni soprattutto grazie a personaggi come McGregor, questa promozione è esplosa in tutto il mondo, decuplicando gli incassi e rendendo vere star i protagonisti di questo teatro, attraendo sponsor da ogni parte del mondo.
Le scommesse sulla UFC
Con un giro di soldi di questi livelli, è facile immaginare altri risvolti di un business internazionale come la MMA e infatti anche i bookmaker hanno iniziato a proporre diversi tipi di scommessa sulla UFC. Come possiamo leggere sul sito professionale scommesseufc.com, la puntata più comune è quella sul vincitore del match, seguita dalla modalità di vittoria (per KO, sottomissione, KO tecnico ecc.).
Per chi invece vuole espandere il proprio raggio di scommesse mirando a puntate “meno scontate”, il sito consiglia le giocate sull’esito del primo round, l’under e over sui round o sui punti o sul giocatore che metterà a segno più punti. Su alcuni siti scommesse potrete trovare anche le cosiddette “scommesse antepost“, quelle che ti permettono di puntare sul vincitore di un determinato torneo o competizione, ancora prima che inizi.