
La venture capital giapponese Softbank e Alphabet (società controllante di Google) hanno investito in DCG (Digital Currency Group). Dcg è il proprietario di Grayscale Investments che ha portato la valutazione di mercato dei DCG a 10 miliardi di dollari.
Secondo quanto riporta Wall Street Journal, il round di finanziamento di Softbank e Alphabet ha fruttato 700 milioni di dollari alla società privata newyorkese, tanto che oggi rappresenta la seconda in ordine di importanza nel settore crypto.
L’investimento di Alphabet in DCG di circa 100 milioni di dollari è stato effettuato con il fondo di capitale di rischio CapitalG che gestisce 3 miliardi di dollari.
Google ha già investito, in precedenza, in crypto puntando su Robinhood, l’app che consente agli utenti USA di fare trading con azioni, opzioni e criptovalute.
La partecipazione di Google in DCG è qualcosa di diverso: costituisce il suo primo step in una società cripto-nativa dimostrando l’interesse da parte dei Big per le criptovalute e per la finanza decentralizzata (DeFi).
“Le valute digitali diventano qualcosa di più ampio del Bitcoin” ha dichiarato David Lawee, partner generale di CapitalG, al Wall Street Journal. In effetti, CapitalG cerca un’esposizione alla classe di asset digitali al di fuori del Bitcoin.
Google e DCG: l’investimento in crypto
Dopo i round di finanziamento per scambio di crypto FTX, oggi Digital Currency Group si attesta il più grande round di investimento grazie alla raccolta di 700 milioni di dollari ed una valutazione di mercato di 10 miliardi di dollari. Attualmente, DCG è tra le aziende private di maggior valore insieme a Ripple, Circle e Kraken. La società è redditizia e sulla buona strada per raggiungere un fatturato di un miliardo di dollari all’anno.
I nomi che investono nel gruppo crittografico sono impressionanti: Vision Fund 2 di Softbank, CapitalG di Google, Ribbit Capital, GIC (fondo d’investimento governativo di Singapore), Latin America Fund.
Fondato da Barry Silbert nel 2015, il gruppo DCG ha puntato sulle criptovalute relativamente presto dimostrandone le potenzialità. Barry Silbert ha ammesso che il round di finanziamento non punta semplicemente a raccogliere fondi quanto a consentire ai primi grandi investitori di farsi avanti e di trarne profitto.
DCG resta uno dei maggiori investitori in Bitcoin
Grayscale Bitcoin Trust resta il prodotto più importante del gruppo: ad oggi, conta 654.600 BTC (il 3,1% di tutti i BTC in circolazione, per un valore di circa 34 miliardi di euro).
Lo stesso Barry Silbert (fondatore e CEO del gruppo) è un accanito fan di Bitcoin e considera poco le altre risorse crittografiche: “Il 99% dei valori digitali esistenti oggi sono sopravvalutati e gran parte di essi non ha una vera ragione di esistere” ha dichiarato alla CNBC.
Digital Currency Group contiene anche molti altri fondi basati su varie monete digitali e token. Nel complesso, Grayscale gestisce oltre 53 miliardi di dollari di criptovalute.
DCG investe in altre società crypto, tra cui Coinbase, FTX, Kraken, Bitgo, Nuri, Blockstream, Brave, EToro, Chainalysis, Dapper Labs, Decentraland, Fireblocks, Protocol Labs. Finora, ha investito in 175 società legate alla blockchain in oltre 35 Paesi.