
Il mondo delle criptovalute sta costantemente penetrando all’interno della società: se fino a dieci anni fa erano relativamente poche le persone che ne avevano una conoscenza almeno parziale, oggi il contesto è decisamente cambiato. Secondo alcune statistiche, il 25% degli italiani ha già investito in criptovalute, poco più della metà lo ha fatto in epoca recente, ovvero dal 2019 in poi.
La loro diffusione, in particolar modo come strumento di pagamento quotidiano, ha fatto sì che sempre più persone stiano continuando a prendere in considerazione le criptovalute all’interno della pianificazione economica personale. Una volta presa la decisione di iniziare a investire in criptovalute, però, prima di informarsi sul cambio ethereum euro per cogliere il momento giusto di entrata sul mercato, c’è bisogno di un luogo sicuro dove conservare i propri acquisti in crypto, ovvero di un portafoglio di criptovalute.
Portafoglio di criptovalute: che cos’è
Il portafoglio di criptovalute consente non solo la conservazione in sicurezza delle criptovalute acquistate, ma è anche lo strumento attraverso il quale è possibile compiere le transazioni in entrata e in uscita. Proprio come un portafoglio tradizionale, è il luogo dove custodire la valuta per poi utilizzarla all’occorrenza. CI sono diversi tipi di portafogli che possono custodire le criptovalute, sia fisici che digitali.
Per esempio, è possibile metterle al sicuro in piccoli dispositivi hardware molto simili a delle classiche chiavette USB, oppure scegliere un’applicazione mobile tra quelle presenti sul mercato.
In un caso o nell’altro, come è facile intuire il tema principale e verso il quale fare attenzione quando si sceglie il proprio digital wallet, è quello della sicurezza. Senza le dovute accortezze, gli investimenti in criptovalute potrebbero finire in un attimo nelle mani sbagliate e andare persi per sempre.
Come un funziona un portafoglio di criptovalute
Ogni portafoglio digitale è dotato di due serie di chiavi, una pubblica e una privata. La prima è accessibile a tutti, ovvero a chiunque, per esempio, voglia utilizzarla per inviare criptovalute a quel determinato portafoglio. D’altronde, non sarebbe possibile concludere delle transazioni senza una destinazione certa in entrata o in uscita.
La chiave privata, invece, è il punto focale da cui dipende la sicurezza di tutto il portafoglio di criptovalute: chiunque ne entri in possesso, può effettuare qualsiasi operazione, anche all’insaputa del legittimo proprietario. Motivo per cui, la chiave privata deve essere custodita molto gelosamente se non si vuole incorrere in spiacevoli conseguenze.
Le diverse tipologie di portafogli di criptovalute
I portafogli di criptovalute si dividono in due grandi tipologie: hot wallet e cold wallet. A seconda del tipo di operazioni da compiere abitualmente, si può decidere di abilitarne un tipo piuttosto che un altro.
Hot wallet
Gli hot wallet sono dei portafogli di criptovalute particolarmente indicati per chiudere frequentemente delle transazioni e fanno della facilità e della comodità d’uso le loro caratteristiche principali. Il dispositivo su cui viene memorizzato questo portafoglio, infatti, deve essere connesso a internet. Quindi può essere un PC, un computer portatile o, più frequentemente, uno smartphone.
Ecco perché è consigliato conservare in questi portafogli solo l’ammontare di criptovalute utili a chiudere le transazioni quotidiane: la connessione al web potrebbe rappresentare una porta aperta per malware e in generale attacchi hacker che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza del dispositivo e, di conseguenza, anche il portafoglio di criptovalute in esso memorizzato.
Cold wallet
Diversamente dagli hot wallet, i cold wallet non sono direttamente connessi alla rete. Sono quindi quelli più indicati per la conservazione a lungo termine di quelle quantità di criptovalute che non sono destinate alle transazioni quotidiane o comunque frequenti.
I cold wallet possono essere dei supporti hardware o anche dei documenti cartacei, per questo pericolo la loro sicurezza può essere minacciata solo dal furto volontario o, in alternativa, dallo smarrimento da parte del proprietario.