
Come tradare Bitcoin e Litecoin con in più il vantaggio della leva finanziaria fino 1:400
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Avatrade: come funziona
È inutile negarlo: da qualche anno, il modo in cui il mondo guarda al denaro è completamente cambiato. Non solo l’impulso di nuove tecnologie, anche l’onnipresente consapevolezza di essere costantemente succubi di istituti di credito sempre più potenti e la crisi economica che ha colpito l’economia globale da quasi una decade hanno spinto molti risparmiatori a guardare a forme alternative di investimento per aumentare il proprio capitale.
Già nel 1998, quando il modo più semplice di comunicare in rete erano le mailing list, il cyberpunk cinese Wei Dai proponeva per la prima volta di distaccarsi dalle banche così come le conosciamo per affidarsi ad una moneta più stabile e sicura, che godesse di tutte le tutele proprie di un pacchetto dati criptato: una cripto valuta virtuale che egli stesso battezzò b-money.
Nonostante l’iniziale entusiasmo per l’iniziativa, l’idea non ebbe il successo sperato probabilmente a causa dei limiti tecnologici dell’epoca nel realizzare un sistema stabile e sicuro, e perché la rete P2P era sicuramente meno battuta di quanto non lo sia oggi. Bisognerà aspettare dieci anni prima che qualcuno la implementasse con un sistema di protezione all’avanguardia e la diffondesse su larga scala.
Dalla nascita del Bitcoin, di cui tratteremo nel paragrafo successivo, sono passati altri 10 anni, e quello della cryptocurrency è diventato oggi un fenomeno talmente di massa da far parlare di sé anche importanti testate giornalistiche internazionali, tale da far tremare il sistema di monopolio economico tradizionale.
Oggi infatti è possibile acquistare beni e servizi avvalendosi di diversi tipi di moneta virtuale, vendibile e acquistabile esclusivamente online e che può essere scambiata con valuta reale o, in casi particolari, con oro e argento. Questa valuta, suscettibile a cambiamenti di valore ma sempre più preziosa delle comuni monete nazionali, sta vivendo in questi anni il suo periodo aureo. Sempre più investitori guardano al denaro virtuale con interesse, e qualcuno è riuscito anche a tirarci su una piccola fortuna.
Nelle righe che seguiranno, proveremo prima a gettare luce sulla storia delle due cripto valute più celebri in circolazione, per poi indicarti come registrarti in uno dei portali più sicuri su cui effettuare operazioni di compravendita di Bitcoin e Litecoin: Avatrade. Chiuderemo infine con una breve carrellata sui i siti di exchange che godono di maggiore popolarità al momento, non disdegnando di riservare un occhio di riguardo per quelli pensati per gli investitori italiani.
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Bitcoin e Litecoin: cosa sono e come si differenziano
Bitcoin: la nascita di una rivoluzione
In principio fu il Bitcoin. E per principio intendiamo il 18 agosto 2008, quando viene registrato per la prima volta su internet il dominio Bitcoin.org.
Ma come ogni storia che si rispetti, a volte è davvero importante capire cosa sia successo ancor prima di quella data. Poco si sa di certo, se non che l’originaria proposta del cinese Wei Dai di creare una moneta virtuale internazionale era certo finita in un nulla di fatto pratico, ma non teorico. Infatti, dopo soli 10 anni quella proposta era diventata realtà con Bitcoin.
La paternità dell’invenzione è ancora avvolta nel mistero: generalmente viene attribuita a tale Satoshi Nakamoto, ma è comunemente risaputo che si tratti del nome d’arte di uno sconosciuto programmatore o di un gruppo di programmatori che, dopo l’invenzione di Bitcoin, ha fatto completamente perdere le proprie tracce.
Cos’è Bitcoin e come funziona?
Molto semplicemente, Bitcoin è una moneta elettronica, che postula la sua esistenza sul fatto che qualsiasi bene o servizio possa essere acquistato da ogni oggetto (ad esempio, le banconote) o insieme di dati (Bitcoin) pensati per questo tipo di transazione. Il Bitcoin nasce nel momento in cui la produzione di moneta cartacea si è distaccata dalla vitalità delle riserve auree, potendo così far aumentare o diminuire il proprio potere di acquisto in base a variabili macroeconomiche.
Essendo quindi il concetto di denaro non più strettamente collegato ad un fattore terzo e tangibile – le riserve auree, appunto – in linea teorica qualsiasi cosa potrebbe svolgere la funzione di moneta. La nascita di Bitcoin deriva proprio da questo fattore, sebbene a differenza della moneta classica basi la sua essenza sui concetti di non tracciabilità e autonomia dagli istituti di credito centrali (come la BCE e la Federal Reserve, per capirci).
Per evitare una facile svalutazione, esiste un numero predefinito di Bitcoin in circolazione, i quali vengono prodotti e cambiano di valore in base alla richiesta di mercato. Sono gli utenti stessi, attraverso le transazioni, a generare Bitcoin in un’operazione che viene definita mining. Le transazioni avvengono esclusivamente attraverso una rete peer-to-peer crittografata, che prende lo stesso nome della moneta: Bitcoin.
Ogni transazione è semi-anonima. Semi, poiché se da un lato tutela l’identità dell’acquirente grazie ad una chiave crittografica univoca che esiste per una e solo una transazione, dall’altro ogni compravendita è totalmente tracciabile, tanto che ancora oggi siamo in grado di risalire alla prima transazione avvenuta con Bitcoin nel 2008.
I modi principali per ottenere Bitcoin sono tre: il primo è quello di acquistarli, tramite software predisposti a tale operazione o per mezzo di intermediari virtuali che permettono di scambiarli con una qualsiasi moneta nazionale. Il secondo metodo consiste nel registrarsi su portali che, in cambio un certo tipo di operazioni da parte dell’utente (prima registrazione, accessi giornalieri, task da completare) pagano questa fedeltà in Bitcoin, che poi potranno essere spesi a piacimento. Un terzo modo, oggi non facilmente praticabile a causa della mole di informazioni che è necessario processare, è quello di “minare” Bitcoin, praticamente crearli da zero usando un computer
Litecoin
Il funzionamento di Litecoin non è molto differente da quello di Bitcoin, sebbene il primo rispetto al secondo presenti alcune differenze vantaggiose e altre svantaggiose. Partiamo dai vantaggi.
Anzitutto, i Litecoin possono essere “minati” sfruttando un algoritmo più leggero rispetto a quello dei Bitcoin. In altre parole, qualsiasi computer può generare Litecoin, mentre per far girare Bitcoin era necessaria una potenza di calcolo che non tutti potevano permettersi. Per questa ragione, con i Litecoin si ha conferma di avvenuta transazione in tempi inferiori fino a ¼ del totale rispetto a quelli dei Bitcoin, aspetto che ha avuto come diretta conseguenza quello di poter mettere in circolazione un maggior numero di valuta.
Se infatti i Bitcoin si limitano a 21 milioni, di Litecoin se ne contano potenzialmente 84 milioni. Nota bene: quelli di 21 e 84 milioni sono numeri in prospettiva, vale a dire i numeri massimi virtualmente raggiungibili da queste due valute in termini di circolazione; numeri che non sono ancora stati raggiunti.
Ma questa catena di conseguenze in positivo ne genera una negativa: essendo fortemente influenzate dall’andamento dei mercati, entrambe le crypocurrency prese in analisi possono variare il loro potere d’acquisto. Chiaramente, essendo i Litecoin più facilmente producibili rispetto ai Bitcoin, questi hanno generalmente un valore inferiore rispetto ai secondi.
Per quanto riguarda i processi di acquisto, vendita e transazione invece, le differenze fra i due sistemi sono pressoché nulle, in quanto entrambi lavorano su una rete P2P criptata che garantisce la massima anonimità agli acquirenti.
Avatrade: deposito minimo, prelievi
L’Irlandese Avatrade è universalmente considerato come uno dei broker più affidabili al mondo. Il portale permette di aprire un conto (anche in modalità demo, della durata limitata ma gratuito) che darà all’utente tutti gli strumenti necessari per immettersi nel mondo del trading.
Da qualche tempo, grazie ad Avatrade si possono tradare Bitcoin e Litecoin, disponendo di un portafoglio virtuale dedicato esclusivamente alla gestione delle cripto valute. Una volta acquistati, sarà possibile fare trading scambiando valute virtuali con quelle nazionali in qualsiasi momento della giornata, e con tutti i vantaggi di possedere una moneta forte come bit o Litecoin.
L’opportunità non è di poco conto: basti pensare che in alcuni momenti il rapporto fra Bitcoin e dollaro statunitense hanno superato anche la soglia di 1:1000.
Vediamo quindi come registrarsi su Avatrade per acquistare Bitcoin e Litecoin, aprire un portafoglio digitale e iniziare a fare trading.
- Collegati all’indirizzo www.avatrade.it e nella schermata principale clicca Apri conto > Apri un conto reale;
- Nella schermata che si aprirà inserisci dati che ti vengono richiesti, ovvero Nome, Cognome, un indirizzo e-mail valido e il tuo numero di telefono. Seleziona infine la Piattaforma di Trading (puoi lasciare quella che viene indicata in automatico) e la valuta nella quale vorrai effettuare le tue operazioni. Nel caso in cui sia l’Euro, seleziona EUR. Infine, lascia (o togli, a seconda di quanto la cosa ti interessi) la spunta sulla voce “Vorrei ricevere la newsletter, promozioni speciali, messaggi e aggiornamenti”. Se lascerai la casella spuntata accetterai di ricevere messaggi, anche promozionali, da parte di Avatrade, altrimenti non verrai contattato in nessun momento.
- Una volta inseriti i tuoi dati, clicca su “Crea un account”. Inizia ora la registrazione vera e propria.
- Nella schermata successiva inserisci la tua data di nascita, l’indirizzo di residenza e la password personale che sceglierai, ma non prima di aver risposto alla domanda sulla tua esperienza nel mondo del trading. Clicca su “Primo passo”;
- Si aprirà una nuova schermata, nella quale dovrai inserire i dati relativi alla tua occupazione, al tuo utile annuale stimato e al valore netto stimato, nonché da dove provengono i fondi che decidi di investire e come sei venuto a conoscenza di Avatrade. Una volta completata questa operazione, clicca su “Avanti”, ma assicurati di aver spuntato la casella in cui dichiari di non essere cittadino statunitense e quella in cui dichiari di accettare i termini e condizioni di utilizzo;
- A questo punto la registrazione è completata, e potrai accedere in qualsiasi momento al portale Avatrade con le credenziali che avrai indicato.
Il grosso del lavoro è fatto. Tutto ciò che ti rimane da fare è scaricare l’apposita piattaforma di trading disponibile nella sezione “Il mio account”, grazie alla quale potrai eseguire tutte le più comuni operazioni di trading, fra cui quelle di acquisto, vendita e scambio di Bitcoin e Litecoin.
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Avatrade: le valute su cui fare trading
Su AVA trade puoi sfruttare il metodo della leva finanziaria per fare trading con le criptovalute più importanti e diffuse al mondo. Cosa significa ad esempio, “Leva 1:400”? Vuol dire che un euro lo puoi far valere fino a 400 euro: è tramite questo sistema che anche i piccoli investitori privati possono entrare nel mondo del trading online.
AVA propone soluzioni differenti (un lotto più grande ed uno più ridotto) per acquistare e vendere:
- Bitcoin (BTC)
- Ethereum (ETH)
- Litecoin (LTC)
- Ripple (XRP)
- Dash (DSH)
- Ethereum Classic (ETC)
- Bitcoin Cash (BCH)
- Monero (XMR)
- NEO (NEO)
- EOS (EOS)
- IOTA (MIOTA
Avatrade: cos’è
Vuoi sapere come funziona Avatrade? Non perderti il seguente video ufficiale che introduce il portale di trading online con le sue caratteristiche più importanti:
Acquistare e tradare Bitcoin e Litecoin: le migliori piattaforme
Se sei arrivato fino a questo punto, probabilmente il mondo della compravendita di Bitcoin e Litecoin ti interessa davvero, e quindi ti sarà utile avere sempre a portata di mano un breve prontuario delle migliori piattaforme su cui acquistare e vendere queste cripto valute. Te ne elenchiamo qualcuna delle più popolari nelle righe che seguono, sperando di fare cosa gradita:
- Coinbase è il modo più semplice al mondo per acquistare bitcoin, Litecoin ed Ethereum, e lo testimoniano gli oltre 10 milioni di utenti distribuiti in 190 paesi del mondo. Coinbase nasce a San Francisco nel 2012 e si distingue subito per la facilità di utilizzo e le semplici procedure di verifica del conto.
- Bitfinex: si definisce “la più grande piattaforma per il trading di Bitcoin al mondo”, e forse non ha tutti i torti se si guarda al volume di denaro che muove mensilmente (circa 2 miliardi e mezzo di dollari). L’unico vero problema di questa piattaforma sta nel fatto che è molto più comoda per chi risiede in America: il prelievo di Bitcoin e Litecoin è gratuito solo in questo caso, altrimenti bisogna pagare una commissione per ogni prelievo, che si aggira attorno alla decina di dollari.
- Anche Kraken gode di un certo grado di popolarità fra chi fa trading con cripto valute. A differenza di BTC-E, questo portale punta tutto sulla trasparenza, definendosi come gestito da seri traders professionisti. Appoggiandosi ad alcuni istituti bancari, permette uno scambio più agevole di Bitcoin con Euro ed altre valute, scambio che per andare a buon fine deve superare ben quattro livelli di sicurezza.
- Se proprio non riesci a farti andare giù quei siti pensati e costruiti esclusivamente in inglese, russo e cinese, TheRockTrading è uno dei pochi che parla italiano. Non solo, due ulteriori vantaggi sono la totale assenza di commissioni di deposito e la possibilità di fare compravendita in totale anonimato se si rimane sotto i 5.000€. L’assistenza è molto presente e, se richiesto, risponde anche in italiano.