
Come aumentare le conversioni con i test A/B? Eseguire correttamente gli A/B test ci consente di dare risposte concrete a domande molto specifiche, consentendoci così di aumentare effettivamente le conversioni. Scopriamo come funziona nel dettaglio.
Che cos’è l’A/B test o split testing?
Fare l’A/B test, o split testing, consiste nel mostrare due (o più) differenti versioni dello stesso messaggio a un campione di destinatari, per analizzarne la reazione e determinare quale sia più efficace.
Basta confrontare due pagine web mostrando le due varianti (chiamiamole A e B) a visitatori simili nello stesso momento. Quello che dà un migliore tasso di conversione, ha la meglio!
Tutti i siti web hanno un proprio obiettivo: le app Web SaaS (software as a service) richiedono ai visitatori di registrarsi per una versione di prova e di convertirli poi in clienti reali.
Le notizie e i siti web dei media vogliono che i lettori facciano clic sugli annunci o sottoscrivano gli abbonamenti a pagamento. Ogni sito web aziendale o E-Commerce ha come obiettivo principale quello di vendere e di trasformare i contatti in veri e propri clienti, oltre a fidelizzarli.
La velocità con cui un sito Web è in grado di farlo è il c.d. “tasso di conversione“. Misurare l’andamento di una variazione (A o B) significa misurare la velocità con cui converte i visitatori in veri clienti.
Perché dovresti eseguire il test A / B?
Il test A/B ti consente di ottenere di più dal tuo traffico esistente. Mentre il costo di acquisizione del traffico può essere enorme, il costo dell’aumento di conversioni è minimo.
Il ritorno sull’investimento dei test A/B può essere ingente, in quanto anche piccole modifiche su una Landing Page o sul sito Web possono determinare un aumento significativo dei lead generati, delle vendite e delle entrate.
Cosa puoi testare?
Tutto ciò che impatta sul comportamento dei visitatori può essere testato con il test A/B:
- Notizie
- Sottotitoli
- Testo del paragrafo
- Testimonianze
- Call to Action text
- Pulsante Call to Action
- Link
- Immagini
- Fonti dei media
- Premi
I test avanzati possono includere strutture tariffarie, promozioni di vendita, lunghezze di prova gratuite, esperienze di navigazione e UX, consegna gratuita o a pagamento e altro ancora.
Test A/B e SEO
Google ha chiarito le implicazioni SEO dei test A/B:
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No Cloaking
Il cloaking è contro le nostre Istruzioni per i webmaster, indipendentemente dal fatto che tu stia eseguendo un test o meno. Assicurati di non decidere se eseguire il test o quale variante del contenuto pubblicare, in base allo user-agent. Ricorda che infrangere le nostre Linee guida può determinare la rimozione del tuo sito dai risultati di ricerca di Google.
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Usa il reindirizzamento 302s, non 301s.
Se stai eseguendo un test A/B che reindirizza gli utenti dall’URL originale a un URL variante, utilizza un reindirizzamento 302 (temporaneo), non un reindirizzamento 301 (permanente).
Ciò segnala ai motori di ricerca che questo reindirizzamento è temporaneo – sarà attivo solo finché eseguirai il test.
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Esegui l’esperimento solo per il tempo necessario
La quantità di tempo richiesta per effettuare un test affidabile varia a seconda di diversi fattori come i tassi di conversione e la quantità di traffico che il tuo sito web riceve.
Una volta concluso il test, devi aggiornare il tuo sito con le varianti di contenuto desiderate e rimuovere tutti gli elementi del test il prima possibile, come ad esempio URL alternativi o script di test e markup.
Processo di testing: Passi da eseguire
Il modo corretto per eseguire il test A/B è seguire un processo che comprende i seguenti step:
- Studiare i dati del tuo sito web: utilizza uno strumento di analisi dei siti web come Google Analytics. Ad esempio, puoi identificare le pagine con la frequenza di rimbalzo più alta.
- Osservare il comportamento degli utenti: utilizzare strumenti di analisi del comportamento dei visitatori come Heatmap, registrazioni dei visitatori, analisi dei moduli e sondaggi on-page e scoprire cosa impedisce ai visitatori di effettuare la conversione.
- Costruisci un’ipotesi: in base agli approfondimenti degli strumenti di analisi del comportamento dei visitatori, costruisci un’ipotesi volta ad aumentare le conversioni. Ad esempio, “Aumentare le dimensioni del pulsante CTA lo renderà più prominente e aumenterà le conversioni.“
- Metti alla prova la tua ipotesi: calcola la durata del test in relazione al numero di visitatori mensili, al tasso di conversione corrente e alla variazione prevista del tasso di conversione. (Usa il calcolatore bayesiano).
- Analizza i dati del test: analizza i risultati del test A/B e osserva quale variazione ha generato le conversioni più elevate.
- Segnala i risultati a tutti gli interessati: segnala agli esperti di Marketing, IT e UI/UX di conoscere i risultati del test e le informazioni generate.
Il tuo primo test A/B
L’avvio dell’ottimizzazione della conversione con Visual Website Optimizer è incredibilmente facile. Essenzialmente, sono solo quattro semplici passaggi.
- Includi lo snippet di codice del tool per ottimizzare il sito Visual nel tuo sito web: includere lo snippet di codice significa che ora siamo pronti per eseguire i test che crei sul tuo sito web. Per ulteriore facilità, abbiamo plugin per WordPress, Drupal e Joomla che rendono il processo senza problemi.
- Crea varianti usando l’editor visuale WYSIWYG: carica il tuo sito Web in Visual Editor e crea le modifiche utilizzando la semplice interfaccia point-and-click. Gli utenti esperti possono persino apportare modifiche al codice CSS e JS.
- Seleziona i tuoi obiettivi: tutti i test A/B hanno come obiettivo quello di aumentare il tasso di conversione. Si tratta di obiettivi semplici oppure è possibile ricorrere al codice di conversione personalizzato avanzato.
- Avvia e traccia il test: il tuo test è pronto per essere pubblicato.