Il proof-of-work (chiamato anche P-O-W) è un algoritmo che identifica il mining di criptovalute come il bitcoin, il litecoin ed il Dash ad esempio. Tradotto in italiano suona come “la prova che hai fatto il lavoro” è infatti collegato alla ricompensa dovuta al minatore che raggiunge per primo l’obiettivo (risolvendo i calcoli del singolo blocco).
Il proof of work necessita di un’altissima potenza di calcolo: chi ne possiede di più, ha più possibilità di arrivare per primo ad ottenerlo. Più potenza di calcolo significa anche più energia elettrica consumata durante il mining tanto che le cifre stanno diventando astronomiche.
Le stime prevedono infatti che entro il 2020 l’energia utilizzata per minare bitcoin sarà pari al consumo energetico di tutta la Danimarca. Questo è il motivo per cui si sta cercando di correre ai ripari utilizzando il più recente e leggero algoritmo Proof-of-Stake.