
Guida ad Amazon Flex: guadagna fino a 25 dollari l’ora consegnando prodotti Amazon!
Avete sentito parlare di Amazon Flex? È un nuovo servizio che vi permetterà di guadagnare tra i 18 e i 25 dollari l’ora e che potrebbe presto arrivare anche in Italia. Cerchiamo di saperne di più!
Cos’è Amazon Flex
Amazon Flex è una piattaforma di distribuzione prodotti gestita da Amazon, in base alla quale gli iscritti vengono incaricati da Amazon di consegnare dei pacchetti per conto del service. Analogamente ai programmi di rideshare come Uber e Lyft, gli iscritti sono dunque considerati appaltatori indipendenti e hanno la flessibilità di decidere in quali giorni e in quali ore (i cosiddetti “blocchi di consegna”) vorrebbero lavorare.
Per cosa si può usare Amazon Flex
Amazon Flex è una piattaforma che opera per due diversi servizi: Amazon Prime Now e Amazon.com. In particolare, come probabilmente già sapete, Prime Now è un servizio per i clienti di Amazon Prime che opera in località selezionate, e che prevede un servizio di consegna in sole 2 ore. Ne deriva che gli iscritti ad Amazon Flex che puntano a questo genere di supporto non potranno che essere assegnati specificamente a questi clienti.
Cosa fanno gli iscritti ad Amazon Flex
Come già accennato, i “driver” Amazon Flex che consegnano pacchetti Amazon si occuperanno esclusivamente della consegna, senza avere altre interazioni con i clienti. Per questo lavoro riceveranno il pagamento sulle ore lavorate.
Naturalmente, è ben difficile che questo servizio possa tramutarsi in un lavoro a tempo pieno, poiché è molto arduo accumulare ore sufficienti per ottenere una remunerazione di rilievo (anche a causa della forte concorrenza degli iscritti che “competono” per i blocchi di consegna).
Con tali premesse, Amazon Flex è dunque più adatto per le persone che cercano di integrare le loro entrate e scegliere di lavorare secondo il proprio calendario, arrotondando quanto ottenuto con un lavoro principale.
Dove è disponibile Amazon Flex
Per il momento Amazon Flex è disponibile negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Spagna. Non è però escluso che nel breve periodo possa essere esteso anche ad altri mercati europei, tra cui l’Italia.