Investire su Alibaba, il colosso internet che stà crescendo più di Amazon e che sta investendo nella tecnologia blockchain e nell’acquisto online di cibo fresco consegnato in 30 minuti
Da una parte Amazon che acquista Whole Foods e dall’altra la Cina di Alibaba che si sta espandendo ancora più velocemente nel retail tradizionale. Questo perché il mercato asiatico sta dimostrando al mondo come integrare al meglio l’online e l’offline migliorando la shopping experience.
Ad est i confini tra supermercato, ristorante ed e-commerce non sono più così ben definiti e Alibaba sta investendo sui Big Data per personalizzare al meglio l’offerta e i servizi.
Investire in Alibaba
Il 76.4% di conti di investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro.
I CFD sono strumenti finanziari complessi e comportano un alto rischio di perdita di denaro rapidamente a causa della leva. Tra il 74-89% dei trader retail perdono soldi facendo trading CFD. Prima di fare trading cerca di capire come funzionano i CFD ed i rischi che comportano.
Il focus ormai è il cibo fresco, e la compagnia di Jack Ma ha investito circa 10 miliardi di dollari per il programma “New Retail” che rende complementare il commercio fisico e quello digitale. A tal proposito è stata lanciata la catena Hema formata da 46 store in 13 diverse città e destinata ad espandersi con 2000 nuove aperture entro cinque anni.
Cosa porta Hema? La possibilità di acquistare tramite un app per mobile in un supermercato dedicato al cibo fresco, e ricevere gli ordini a casa nel giro di 30 minuti. Ma non solo, grazie all’app, si potrà conoscere l’origine dei prodotti e soprattutto evitare le code in cassa. In che modo? Mediante le tecnologie di riconoscimento facciale e servizi personalizzati grazie all’utilizzo dei big data.
Per combattere la contraffazione e favorire la sicurezza dei propri prodotti, argomenti che in Cina sono molto sentiti, AliBaba punterà sul Food Trust Framework. Di cosa si tratta? È in pratica un sistema di tracciamento basato sulla blockchain che permette di controllare la filiera del bene dalla produzione fino al trasporto e alla consegna.
Il colosso cinese non si ferma qui e aumenterà di certo l’offerta di prodotti giapponesi, molto richiesti dai consumatori. A tal proposito verrà istituito un nuovo centro di importazione dedicato.
Come iscriversi ad Alibaba.com? Scoprilo nel seguente video ufficiale:
https://youtu.be/he7sjh_bxSQ
Alibaba: azioni
La holding cinese con sede a Hangzhou è leader della vendita online in Cina e le sue azioni sono quotate nella borsa di New York (NYSE) da settembre 2014. Alibaba fa parte dell’indice borsistico NASDAQ100 e ha immesso sul mercato 2,5 miliardi di titoli.
I pro di Alibaba
Perché comprare azioni di Alibaba e non, ad esempio, Amazon? Il taglio minimo acquistabile per l’e-commerce cinese è circa 200 dollari, mentre quello di Amazon è circa 1.400 euro. Ma se non vuoi comprare direttamente le azioni di questa azienda, puoi comunque provare il trading CFD (contratti per differenza) con Plus500, solamente predicendo se il prezzo salirà o scenderà.
Il principale mercato di Alibaba è quello cinese, ed è uno dei più ricercati al mondo. È un mercato molto redditizio, perché la Cina è in pieno sviluppo economico, e i grandi brand internazionali faticano molto a posizionarsi.
Alibaba invece ci è riuscito molto velocemente, basti pensare che l’anno scorso possedeva una quota di mercato del 58%, contro il 22% del concorrente più vicino. Il leader Jack Ma ha una visione piuttosto all’avanguardia di come gestire il proprio business, un po’ Steve Jobs con Apple. È un leader emblematico in grado di mantenere ottimi rapporti con i numerosi partner.
I contro di Alibaba
Dopo aver visto i lati positivi di un investimento in Alibaba, diamo uno sguardo anche a quelli negativi. Il primo è il fatto di non limitare l’accesso ai nuovi venditori, facendo si che ogni anno se ne aggiungano sempre moltissimi e sempre più agguerriti (sono oltre 8 milioni). La concorrenza spietata potrebbe far rinunciare numerosi “pesci piccoli”, schiacciati da altri più grossi.
Altro lato negativo, gli sconti veramente troppo elevati, tanto che i venditori non riescono a vendere a prezzi redditizi ed equi. Il gruppo infatti, più che dalle vendite stesse, ottiene introiti soprattutto dagli spazi pubblicitari venduti ai venditori stessi. Anche in questo caso, potrebbe arrivare il punto che i venditori si stanchino di questa situazione e vadano verso altre piattaforme.
Per finire, la Cina ha politiche commerciali molto particolari e potrebbe imporre dei limiti ad Alibaba e non ai concorrenti, facendogli perdere la leadership del mercato. Nonostante questi ipotetici “intoppi”, per ora Alibaba è un’azienda solidissima, che non corre alcun rischio finanziario nell’immediato.