
Guida su come investire in un settore in grandissima espansione: le auto elettriche
Il mercato mondiale delle automobili si sta lentamente spostando verso l’elettrico, per questioni ambientali, di scarsità di risorse petrolifere e ovviamente, di guadagno. La materia prima strettamente legata alla produzione di auto elettriche (ma anche smartphone) è il Litio, che serve a comporre le batterie ricaricabili.
Come investire in Litio
Il litio è una materia prima limitata, come l’oro, e secondo Goldman Sachs, nei prossimi 10 anni la domanda di questo minerale potrebbe addirittura triplicare grazie all’introduzione massiccia delle auto elettriche. Il Lithium è leggero, infiammabile e viene soprannominato anche “Petrolio bianco” da quando è stato adottato dall’industria delle auto elettriche.
Come investire in litio? Sappi che non è possibile trattare direttamente la materia prima, ma si può investire nelle aziende che lo trattano. La più nota è senza dubbio Tesla Motors di Elon Musk, seguita da FMC Corporation, impegnata invece nella produzione di componenti chimici per il litio.
Altre aziende quotate per il Litio sono Sociedad Quimica y Minera (SQM), Rockwood Holdings (ROC), Albemarie Corporation (ALB), ma su queste non è possibile fare trading online (puoi comunque comprarne le azioni rivolgendoti ad una banca).
Il primo passo per investire nelle aziende legate al litio è quindi quello di iscriversi ad una piattaforma di trading online come ad esempio, Plus500 e una volta effettuato il tuo primo deposito, potrai iniziare a fare trading CFD sulle azioni di queste aziende.
Fai trading CFD su Tesla Motors
In che modo puoi fare trading? Decidi la somma da impegnare e vendi o acquista se secondo te il prezzo è destinato ad aumentare o a scendere. Questa piattaforma consente il trading CFD (contratti per differenza) sulle azioni, quindi in realtà non compri e vendi azioni reali, ma fai previsioni sull’andamento del loro prezzo. Cerca tra gli strumenti “TESLA” e “FMC” e imposta il tuo investimento.
Quanto vale il litio? Per saperlo, basta consultare il sito ufficiale di Nasdaq exchange. Cosa influisce sul prezzo del litio? Come per tutti gli asset di mercato, la disponibilità (i maggiori produttori sono Cile e Australia) e il rapporto tra domanda e offerta. Se la prima aumenta, aumenta anche il prezzo, se diminuisce anche il prezzo farà lo stesso.
Ecco il grafico sull’andamento del prezzo del Litio negli ultimi due anni:
Investire nel litio: conviene?
Senza dubbio, il settore è in forte espansione (e lo dimostra anche l’andamento del grafico) sia in ambito smartphone che auto elettriche. Basta pensare che l’Olanda si sta muovendo per vietare definitivamente la circolazione di veicoli a benzina e gasolio entro il 2025 e il Regno Unito entro il 2040.
Con ogni probabilità, anche gli altri paesi europei seguiranno progressivamente il trend, per cui l’investimento in litio, partire da questo 2018, è senza dubbio un’ottima opportunità di guadagno.
Fai trading CFD su FMC corporation
Il trading CFD è rischioso: Il 76.4% degli investitori perde denaro.
Guadagna caricando l’auto con ShargeMe
Il termine “Sharge” deriva dall’unione di Charge (ovvero carica) e Share (condividi) ed è chiaro quindi l’obiettivo di questa start-up italiana per cui è attiva una campagna su Kickstarter.
Marin Krosi è il CEO e co-fondatore e presenta un progetto che potrebbe rivoluzionare questo mercato che vanta già grosse prospettive di crescita, soprattutto negli Stati Uniti. I classici problemi delle auto elettriche sono la bassa autonomia delle batterie e le reti di ricarica ancora poco diffuse, almeno in Italia.
ShargeMe offre la possibilità ai possessori di auto elettriche di monetizzare la propria batteria. In che modo? Offrendo parte della propria ricarica a chi si trova nelle vicinanze. Con un’apposita app si potrà ad esempio, prenotare un servizio mensile con una persona che ricarica la tua auto di notte.
L’azienda si trattiene una piccolissima percentuale su ogni ricarica perché il guadagno deriverà dalla geolocalizzazione in tempo reale delle macchine cariche e scariche. Queste informazioni verranno passate in forma anonima agli operatori energetici, in modo da ottimizzare la distribuzione adeguando i prezzi in base alle esigenze dei consumatori.
ShargeMe ha rappresentato l’Italia al CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas e all’European Startup prize for mobility da poco conclusosi.