
Guida su come investire e guadagnare nel crowdfunding immobiliare
Innanzitutto, cosa significa “crowdfunding”? Tradotto letteralmente in italiano, è pari a “finanziamento della folla”, un metodo sempre più utilizzato dalle nuove aziende per raccogliere fondi per i propri progetti.
La start-up (la nuova azienda) promuove su internet il suo progetto e chiede agli utenti di contribuire monetariamente per avviarlo. Ma il donatore (chiamato anche “backer”) cosa ci guadagna? Molto spesso il prodotto in anteprima, altrimenti una quota di partecipazione alla società.
In Italia fino a poco tempo fa, questo sistema era consentito solo alle start-up innovative, ma con il decreto legge del 24 aprile 2017, anche le PMI (piccole e medie imprese) possono utilizzare il crowdfunding, che diventa quindi un’opportunità anche nel settore immobiliare.
Cosa trovi in questa pagina:
- Come funziona il crowdfunding immobiliare
- Equity e lending a confronto
- Piattaforme di crowdfunding immobiliare
- Housers e il modello lending
- Walliance e il modello equity
- Conclusioni
Crowdfunding immobiliare: come funziona
Questo sistema di finanziamento è veramente innovativo in un settore piuttosto statico come quello immobiliare, solamente nell’ultimo anno cominciano a comparire le prime piattaforme crowdfunding approvate dalla Consob.
I modelli di finanziamento sono differenti, per cui è bene fare una distinzione tra i due principali: il lending, dove il donatore acquisisce un diritto di credito, e l’equity, dove invece acquista vere e proprie quote di una società.
Equity e lending crowdfunding a confronto
La differenza principale tra le due forme di finanziamento risiede nel fatto che con il lending non diventi socio, ma acquisisci il diritto di ricevere indietro il capitale che hai prestato con gli interessi. Con l’equity compri una quota della società che realizza il progetto. Non necessariamente questa società acquista immobili, magari invece gestisce un bed & breakfast, ad esempio.
Sfruttando il lending non sei legato a nessuna azienda, per cui alla scadenza ti viene restituito il credito (con gli interessi) e il discorso si chiude li. Con l’equity, tu entri a far parte della società (partecipando agli utili) e ne uscirai solamente quando verrà liquidata, ipoteticamente dopo la vendita dell’immobile costruito (o ristrutturato).
Crowdfunding immobiliare: rischi
Il lending viene controllato dalla Banca d’Italia, è infatti destinato a: banche, istituti di pagamento e società finanziarie che si avvalgono di piattaforme apposite. In questo caso non c’è un gran rischio di liquidità, ma devi stare attento al rischio imprenditoriale.
Per semplificare: devi essere consapevole che investire (e non solo nell’immobiliare) comporta dei rischi, per cui può succedere che la società non abbia poi i soldi da restituirti, oppure che non ti paghi gli interessi. Devi muoverti con cautela e impegnare somme limitate.
Il modello equity è più rigido e controllato: le aziende sono iscritte in un apposito registro della Consob, che verifica il possesso di tutti i requisiti necessari. Sia ben chiaro che ciò non ti esula dai rischi, quindi torno a ripetere: fai molta attenzione a come investi il tuo denaro.
Piattaforme di crowdfunding immobiliare
Ti presento ora le due principali piattaforme di investimento immobiliare attive anche in Italia: Housers e Walliance.
Housers: cos’è
Housers è partita con il modello equity, per poi trasformarsi progressivamente in piattaforma di lending. In pratica presti i soldi ad una società che acquista un immobile e lo da’ poi ad una società fiduciaria che lo tiene come garanzia per i donatori. Nel caso la società immobiliare incorra in problemi economici, la fiduciaria fa vendere l’immobile all’asta e fa distribuire i ricavi tra tutti i prestatori.
Scopri qualcosa di più su Housers, guarda il seguente video:
Walliance: come funziona
Affidandoti a Walliance, diventi socio della società che porta avanti il progetto immobiliare (si tratta quindi di equity crowdfunding). Sul sito puoi visionare tutti i progetti in corso, e partire con un investimento di soli 500 euro. Ogni singolo progetto presenta i propri documenti e potrai controllare sempre in tempo reale l’avanzamento dei lavori attraverso l’app mobile.
Scopri come funziona Walliance nel seguente video ufficiale:
Conclusioni
Di certo il crowdfunding ha portato una ventata d’aria fresca nel settore immobiliare, ma non per questo deve essere preso come “oro colato”. Le opportunità di guadagno ci sono, ma come ogni tipo di investimento, anche quello immobiliare comporta dei grossi rischi.
A dir la verità, le truffe portate a termine su Housers sono veramente irrisorie (si parla di 3-4 a livello mondiale), anche perché la società che opera con questi modelli è costantemente “sotto il controllo” degli investitori.
Detto questo, muoviti sempre con la dovuta cautela e investi piccole somme che, nel caso, puoi permetterti di perdere.