Come aumentare il conversion rate delle tue landing page e generare più lead? Oggi vediamo come ottenere il massimo da questo elemento cruciale nelle strategie di marketing online.
Una tipica landing page converte in media dall’1% al 3%, ma le aziende che hanno ottimizzato questi processi arrivano a percentuali di conversione in doppia cifra!
Il punto è che non riesci a centrare la landing perfetta al primo colpo, dopo il lancio servono tanti test e studi per vedere cosa converte e cosa invece va ottimizzato.
Oggi ti proponiamo una decina di consigli per ottimizzare il tuo tasso di conversione.
01. Cerca di capire l’obiettivo della tua campagna
Probabilmente pensi che l’obiettivo della tua landing è scontato, sappi che uno dei problemi più grandi di questo tipo di pagine è il non essere focalizzate su un obiettivo o una CTA precisi.
Troppe landing sono piene di offerte che non fanno altro che confondere gli utenti, facendogli perdere di vista ciò che noi ci aspettiamo dalla conversione.
La chiave è creare pagine con focus su un’unica offerta o soluzione, in questo modo gli utenti non rischiano di distrarsi.
02. Scrivi titoli schietti e semplici
Rendiamoci conto: hai a disposizione solo pochi secondi per attirare l’attenzione del visitatore, il tuo titolo deve essere in grassetto e assolutamente schietto.
Tieni a mente questi aggettivi quando prepari i tuoi titoli: semplice, chiaro, corto: otterrai subito l’attenzione degli utenti.
03. Costruisci un testo avvincente
Nessuno si tufferà nei dettagli di una pagina superficiale o scontata. Per ottenere conversioni il copy (testo) della tua landing page deve essere convincente, e arrivare dritto al punto in maniera genuina.
04. Usa le immagini giuste
Il contenuto è importante ma le immagini aiutano a smuovere le emozioni necessarie all’utente per passare all’azione. È fondamentale che tutte le immagini che compongono la landing, dall’intestazione al corpo siano in sintonia con il contenuto.
05. Utilizza CTA che spingano gli utenti a cliccare
Non c’è dubbio: le CTA (call to action, in genere “bottoni” da cliccare) sono l’elemento più importante della pagina, perché è il modo migliore per spingere gli utenti a compiere l’azione che vogliamo lui compia.
Focalizzati su:
- colore: assicurati che il pulsante CTA si discosti bene dallo sfondo: arancione, blu e verde sono le tinte che funzionano meglio
- dimensioni: il pulsante non deve essere troppo piccolo, perché appunto: non deve essere mai perso di vista. Allo stesso modo non deve neanche essere troppo grande da “impaurire” i visitatori, trova il giusto compromesso con il layout complessivo della pagina
- messaggio: è proprio il messaggio che enfatizza l’importanza della CTA. Cerca di dare un senso di urgenza o di bisogno di un particolare prodotto o servizio
06. Evidenzia la “promessa di valore”
Fa in modo che i futuri clienti conoscano le cose uniche che hai da offrire loro, per attirare l’attenzione. Devono essere qualcosa di straordinario che li faccia optare per la tua offerta.
Per trovare il valore che può interessare la tua audience, devi capire quali sono i bisogni e i problemi che l’utente deve risolvere e proporre quindi la tua soluzione a tali problemi.
07. Il tempo di caricamento conta
Puoi spendere ore e ore progettando la landing dal titolo, copy e immagini perfette, ma tutto ciò non ha alcuna importanza se il tempo di caricamento della pagina è troppo lungo.
È obbligatorio che la tua pagina si carichi in pochi secondi, in caso contrario, di’ pure addio ai tuoi futuri clienti.
Google offre un apposito strumento con i consigli per ottimizzare la velocità di caricamento, prova Google PageSpeed Insights.
08. Ottimizza i campi dei tuoi moduli
Lo scopo esclusivo di una landing page, ormai lo abbiamo capito, è catturare i contatti dell’utente, una cosa impossibile da fare senza l’ausilio di appositi moduli.
Come già detto prima, testi, immagini e quant’altro non contano nulla se l’utente non si fida del form.
Una regola generale è quella di tenere sempre a mente che stai chiedendo “solamente” un indirizzo email, non il numero di conto corrente dei tuoi utenti.
Detto questo, il sistema migliore è condurre l’utente alla conversione attraverso diverse pagine. Inizierai con domande, ma senza mai nominare i suoi dati, una volta che sarà coinvolto nel processo, sarà più ben disposto a lasciarti la sua mail.
09. Elimina il menu o la barra di navigazione dalla landing
Sappiamo tutti cos’è il menu di una pagina web e come sia presente in praticamente tutte le pagine per muoversi liberamente tra le varie sezioni.
Il nostro consiglio è eliminarlo dalla landing page, perché come abbiamo già sottolineato, l’utente deve rimanere concentrato su un’azione specifica: non sono ammesse distrazioni.
10. Fai test A/B sulle tue landing page
Anche il test A/B è uno step obbligatorio per aumentare il tasso di conversione delle tue pagine. Quando usi i giusti strumenti di test hai la possibilità di incrementare il conversion rate anche del 300%.
Il problema più grande è che non ci sono molti strumenti per effettuare correttamente i test A/B. Con questo step puoi provare gli aspetti che funzionano al meglio per la tua audience, siano essi pulsanti, grafiche o messaggi di testo.
È un lavoro che puoi fare anche manualmente, ma utilizzare un tool, come ad esempio Leadpages, ti permette di analizzare meglio anche i risultati.
Conclusioni
L’ottimizzazione delle landing page è un task cazzuto, non c’è una formula fissa per farlo nel modo al 100% corretto.
Questa guida dovrebbe aiutarti a separare ogni singolo elemento di una landing page e a concentrarti su di esso per migliorarlo.
Facci sapere se siamo stati veramente d’aiuto!